AMBURGO - Debutto bagnato, debutto fortunato? Non sappiamo se il proverbio consolante per i neo sposi valga anche per le automobili, ma è certo che la nuova, sontuosa Classe S non potrà prescindere da un pizzico di buona sorte per dare corpo alle ambizioni espresse dal top management Mercedes nel corso di una fantasmagorica presentazione svoltasi nello stabilimento di Amburgo del Consorzio Airbus, in un angolo appositamente arredato dell'hangar dove abitualmente vengono consegnati ai clienti i giganteschi A380, gli aerei passeggeri più grandi del mondo: la nuova generazione dell'ammiraglia con la Stella nasce infatti con la mission dichiarata di proporsi come la miglior automobile del mondo.

L'evento. In effetti, le prove tecniche di diluvio universale che si sono abbattute su Amburgo proprio mentre Dieter Zetsche, numero uno del gruppo Daimler, presentava la nuova star, hanno preoccupato non poco gli organizzatori, visto che il gran finale prevedeva anche un'ambientazione esterna. Un brutto presagio subito trasformato in buon auspicio: improvviso com'era arrivato, il tornado si è placato giusto in tempo per consentire l'apertura degli immensi cancelli dell'hangar riadattato a platea teatrale.

Notte da star. Sul grande piazzale lucido di pioggia, davanti a un A380 nuovo di zecca e in un tripudio di fuochi artificiali, tutti i modelli dell'attuale gamma Mercedes si sono esibiti in un carosello prima di fare ala al passaggio delle due regine giunte in volo da Stoccarda, che hanno solennemente raggiunto il centro del palco accompagnate dalle note della Filarmonica di Amburgo. Su una delle due passeggera d'eccezione era la cantante Alicia Keys, che ha concluso la serata con due brani che hanno conquistato ed emozionato i quasi mille invitati, tra cui circa 700 giornalisti provenienti da tutto il mondo.

La vettura. Lo sfarzo di un evento che ha riportato la memoria ai felici tempi pre-crisi sottolinea l'importanza che Stoccarda attribuisce alla sua ammiraglia che, protagonista sulla scena mondiale dal 1951, ha conquistato finora 3,5 milioni di clienti, di cui più di 550.000 con l'ultima generazione presentata nel 2005. Autentica bandiera dell'eccellenza tecnologica Mercedes, con questa edizione presenta un bagaglio di innovazioni senza precedenti, mettendo a frutto buona parte dei 2.200 brevetti - di cui 660 relativi al settore della sicurezza - che la Stella ha depositato nel 2012. Un pieno di tecnologia rivestito da un abito elegante, la cui imponenza viene attenuata dallo stile caratterizzato da una linearità sconosciuta a buona parte della più recente produzione Mercedes.

Hi-tech. Non avendo a disposizione un elenco telefonico, diamo per scontato che tutti i più evoluti sistemi di assistenza alla guida, di infomobilità e di connessione con il mondo esterno si ritrovino a bordo della nuova Classe S, nel quadro della filosofia Mercedes che racchiude tutti questi dispositivi sotto l'etichetta Intelligent Drive. Soffermiamoci quindi sulle innovazioni che possono contribuire a fare della vettura un punto di riferimento per la concorrenza. A cominciare dall'addio alle lampade a incandescenza, ma anche al più moderno Xeno: l'illuminazione esterna è affidata esclusivamente alla tecnologia a Led che per la prima volta entra, anche nel mondo premium, negli equipaggiamenti di serie dell'intera gamma. C'è poi il sistema di sei telecamere e altrettanti sensori che fino a 60 km all'ora, e cioè nel traffico urbano caratterizzato da continui stop & go, garantisce una guida praticamente automatica, adeguandosi all'andamento dei flussi di traffico, frenando e accelerando autonomamente a seconda della situazione. Un primo passo verso la nuova frontiera della guida automatica. Un passo forzatamente breve, visto che la tecnologia già disponibile consentirebbe di andare molto più avanti di quanto consentito dalle normative attualmente in vigore.

Comfort. La nuova frontiera della qualità della vita a bordo potrebbe essere il «tappeto volante». Questa la definizione scelta per la telecamera stereoscopica destinata a monitorare lo stato di salute del fondo stradale, rilevandone anche le minime imperfezioni. In tal mondo, l'auto può modificare automaticamente e in tempo reale il proprio assetto, evitando che gli occupanti si rendano conto delle inevitabili sconnessioni e garantendo sempre una marcia perfettamente lineare. Le poltrone posteriori, dotate tra l'altro della raffinata e rilassante funzione Stone Massage, possono inclinarsi fino a 37 gradi, garantendo eccellenti livelli di relax. Quella di destra, in combinazione con un'analoga gestione del sedile del passeggero anteriore, può addirittura trasformarsi in una sorta di letto a una piazza a tutta lunghezza. A completare la sensazione di viaggiare coccolati concorrono anche la scelta tra sette diverse possibilità di illuminazione ambientale e quattro profumazioni da diffondere nell'abitacolo. Chi è abituato a lavorare anche in auto - e i clienti della Classe S fanno spesso parte della categoria - può ovviamente contare sulla completa connessione con internet e con tutte le sue opportunità, nonché sui tavolini-scrittoi estraibili dal bracciolo centrale di origine aeronautica.

La gamma. Per la prima volta nella sua storia, la Classe S viene realizzata anche nella versione a passo lungo, che sarà anche l'unica disponibile sul mercato cinese. In Italia ed Europa, dove sono a listino entrambe le varianti, la vettura può già essere ordinata, con consegne a partire dalla seconda metà di luglio. Tre gli allestimenti previsti (Premium, Maximum ed Edition 1), altrettante le motorizzazioni disponibili al lancio: 3.0 V6 turbodiesel da 258 cv per la S350 BlueTec, V6 3.5 a benzina da 306 cv abbinato a un elettrico da 27 cv nel caso della S400 Hybrid e V8 4.7 doppio turbo a benzina da 455 cv e 700 Nm di coppia massima per la top di gamma S500. Nel caso della carrozzeria passo corto, i prezzi in Italia partono da rispettivamente da 88.500, 93.680 e 110.520 euro. L'anno prossimo arriverà la S300 BlueHybrid con l'ibrido diesel che promette 115 g/km di CO2 nel ciclo combinato. E ancor meglio farà la più lontana, ma neppure troppo, S500 ibrida plug-in: emissioni di CO2 inferiori a 65 g/km.