Una delle prime immagini della nuova 308: segue il nuovo filone stilistico di 208 e 2008

Il Leone ruggisce: nuova Peugeot 308
attacco al cuore del mercato

di Nicola Desiderio
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ROMA - Dopo la 308 c’è la 308. La Peugeot ha infatti deciso che l’erede della sua vettura compatta manterrà lo stesso numero dell’attuale, anche se per la nuova rivale della Volkswagen Golf cambierà tutto proponendo contenuti innovativi che, dopo la presentazione ufficiale prevista per il Salone di Francoforte, saranno sul mercato entro la fine dell’anno.

Quando le piccole sono di esempio. La nuova 308 è un mix tra 208 e 2008 ed è un ulteriore sviluppo del nuovo stile di Peugeot, più pulito e meno “grafico” del precedente, ma di certo non meno felino, in particolare per i fari che ricordano le zampe di un leone. Quest’ultimi saranno inoltre interamente a Led di serie sull’allestimento di punta Allure, una novità assoluta per il segmento dopo che la Seat Leon le ha proposte per la prima volta a pagamento. I fari posteriori si biforcano come sulle sorelle più piccole raccordandosi ai fianchi rettilinei che danno al profilo l’aspetto solido che deve avere una degna rivale della Volkswagen Golf. Analoghe alla tedesca sono le dimensioni. La nuova 308 infatti è lunga 4,25 metri e alta 1,46, ma il bagagliaio cresce fino a 470 litri, un vero record per la categoria, e l’abitabilità interna è aumentata.

Alla bilancia pesa 140 kg in meno. Tale ottimizzazione tra dimensioni esterne e spazio abitabile è il medesimo obiettivo conseguito con la 208 ed è stato reso possibile sulla 308 grazie al nuovo pianale modulare EMP2, lo stesso che è stato adottato per la nuova Citroen C4 Picasso e che consente un risparmio in termini di peso di ben 140 kg. Grazie a questo taglio netto e ad una gamma di motori e cambi evoluta, la nuova 308 promette consumi ed emissioni particolarmente ridotti con un valore per la versione più virtuosa di 85 g/km di CO2. Anche se non sono stati resi noti i particolari al riguardo, è facile indovinare che i protagonisti principali nel cofano della francese saranno i diesel e-HDi, supportati dall’esclusivo sistema microibrido, con stop&start alimentato da supercondensatore, e dal cambio pilotato. Praticamente sicuro è l’arrivo dei nuovi 3 cilindri, in particolare quelli della seconda ondata, dotati di alimentazione con iniezione diretta e turbocompressore.

Volante basso, strumenti e tecnologia alti. Anche dell’abitacolo attinge a piene mani dai concetti inaugurati con la 208, in particolare per l’impostazione del posto guida con il volante piccolo e basso che lascia libera la visuale al di sopra della corona per la strumentazione, composta da quadranti a rotazione asimmetrica e da uno display centrale multifunzione. Lo stile e l’ergonomia però sono ancora più raffinati, in particolare per la parte centrale dove si trova il Peugeot i-cockpit, uno schermo a sfioramento da ben 9,7 pollici che però, al contrario di quanto accade sulla 208 e sulla 2008, non è posizionato in alto e staccato dal resto come se fosse un tablet, ma ha un andamento orizzontale ed è inserito nella fascia principale della plancia, avvolto in una cornice metallica che include anche le bocchette centrali dalla forma trapezoidale. Estremamente pulita la consolle centrale e piuttosto alto il tunnel, circondato da una modanatura satinata, e che ospita il pulsante di avviamento e la levetta del freno di stazionamento elettrico.

A settembre il gran debutto in Germania. La nuova Peugeot 308 sarà presentata al prossimo Salone di Francoforte il cui inizio è previsto per il 10 settembre e sarà costruita allo stabilimento di Sochaux mentre i motori arriveranno dall’impianto di Tremery e i cambi da Douvrin. La commercializzazione è prevista entro la fine del 2013 e presto seguirà quasi sicuramente la versione station wagon, particolarmente importante per questo segmento. A completare la famiglia delle compatte seguiranno le nuove 3008 e 5008, rispettivamente crossover e monovolume, per coprire tutte le fasce del segmento C. Assai probabile che vi sia ancora una 308 CC con tetto in metallo, anche questo cavallo di battaglia del Leone, mentre tra le propulsioni future potrebbe esserci anche l’ibrido diesel HYbrid4, concepito in modo modulare, a maggior ragione su una piattaforma concepita per essere modulare.

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Domenica 19 Maggio 2013 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2017 16:24 | © RIPRODUZIONE RISERVATA