LOS ANGELES - Non sembra neppure vero. Sulla spinta della crisi e del caro benzina, che anche negli States si fa sentire anche se a livelli lontani anni luce dai nostri supertassati record, gli americani stanno scoprendo le utilitarie di scuola e di stazza europea. Ne ha offerto una significativa dimostrazione l'ultimo Salone di Los Angeles, dove la Ford ha presentato in pompa magna la nuova generazione della piccola Fiesta, già svelata al pubblico europeo.

Sorpresa. Ma la casa dell'ovale blu ha fatto anche di più, per arricchire un'offerta che già ha incontrato, con i modelli della precedente generazione, un favore che molti ritenevano impossibile in un Paese abituato a considerare «compact» delle berline lunghe 4,5 metri e oltre: ha svelato in anteprima mondiale la variante più muscolosa della gamma Fiesta, la ST rivisitata dalla divisione Sport Technologies del gruppo di Dearborn, destinata a dare manforte all'analoga declinazione della Focus, che ha debuttato negli USA alcuni pochi fa, per rispondere alle esigenze di una clientela che, pur convertendosi al «piccolo è bello», non vuole rinunciare al piacere della guida grintosa.

Muscoli. E di emozioni, la nuova Fiesta ST, promette di dispensarne a volontà, almeno stando alle parole di Mark Roberts, supervisore della gamma Fiesta, che definisce la ST «un'auto capace di offrire le performance e le sensazioni di guida di un motore di cilindrata doppia». Il merito di questo prodigio, del quale prendiamo atto in attesa di verifica sul campo quando la Fiesta ST verrà presentata in Europa, è dei 197 cv erogati dal propulsore 1.6 appartenente alla famiglia EcoBoost che costituisce oggi la dimostrazione più avanzata delle competenze motoristiche Ford.

Sobrietà. Per non irritare un nervo scoperto degli automobilisti americani la Ford, con un'espressione molto yankee, garantisce che la piccola ST, per essendo nata con uno spiccato DNA sportivo, non chiederà lacrime e sangue ogni volta che i suoi proprietari dovranno fare tappa a un distributore di benzina. Distribuita negli Stati Uniti con la sola carrozzeria hatchback a 5 porte (ricordiamo che in USA la Fiesta è proposta anche nella versione a tre volumi) con cambio manuale a 6 marce, la Fiesta tutta muscoli garantisce consumi di 34 miglia con un gallone, equivalenti a 6,92 litri ogni 100 km. Un livello decisamente appetibile per le abitudini americane.