Molto grintosda, ma elegante. E' la versione SC della nuova Seat Leon

Il ruggito del Leon: arriva la SC,
la versione sportiva della nuova Seat

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NAPOLI - I tedeschi del Volkswagen Group stanno facendo di tutto per rilanciare il marchio Seat, anello debole d’una lunga catena di successi globali. Di questo impegno avremo ulteriore prova a Ginevra, dove verrà presentata in pompa magna la Leon SC (Sport Coupé), enfaticamente descritta dai responsabili del marchio spagnolo come “la nuova icona del design”. Vedremo. Intanto il vero valore aggiunto di quest’auto ancora tutta da scoprire sembra essere il pianale MQB, quello di VW Golf e Audi A3, adattato alle esigenze della nuova Seat per farne una piccola sportiva capace di assicurare a chi guida le medesime garanzie di tenuta di strada, sicurezza e comfort delle acclamatissime cugine tedesche.

Esternamente la nuova Seat SC non ha un aspetto troppo aggressivo. Si distingue essenzialmente per l’eliminazione delle portiere posteriori e, di conseguenza, per una linea di fiancata più agile e slanciata. Contribuiscono a snellire il profilo anche la maggiore inclinazione del lunotto e la diversa forma dei montanti: dettagli che nascondono la leggera riduzione della lunghezza (4,23 metri). Sul frontale, ben acuminato, si notano invece il nuovo logo Seat e, soprattutto, i nuovi gruppi ottici full-Led (peccato che siano optional). Nell’insieme un buon lavoro di design, semplice, senza inutili forzature, ma di ottima resa.

Il discorso riguarda anche gli interni, con un abitacolo funzionale e ben rifinito. Il costruttore ha privilegiato la sobrietà, ma – assicura - utilizzando materiali migliori che in passato. In grande considerazione lo spazio riservato ai passeggeri e alle loro cose: con 380 litri di capacità, il vano bagagli della Seat Leon SC ha proporzioni generose come quelle della versione a cinque porte. Gli equipaggiamenti sono ricchi, soprattutto negli allestimenti Style e FR, che prevedono tra le dotazioni di serie anche il rilevatore di stanchezza del guidatore, il multi collision brake (sistema di frenata multipla, che evita impatti secondari in caso di incidente), e una telecamera installata dietro allo specchio retrovisore per controllare le luci abbaglianti e la carreggiata. Non manca lo schermo touch-screen da 5.8 pollici per gestire navigatore satellitare, infotainment e connessioni varie.

Molte le soluzioni per le motorizzazioni, tutte turbo a iniezione diretta. Le più potenti sono quelle, benzina e diesel, che sfruttano il 4 cilindri 1.8 litri benzina turbo da 180 cv e il 2.0 litri Tdi da 150 o 184 cv. Ma nella parte bassa della gamma è possibile scegliere, tra le motorizzazioni a benzina, anche il piccolo 1.2 TSI con potenza di 86 o 105 cv, o l’1.4 TSI da 122 o 124 cv. Tra i diesel, spiccano invece l’1.6 TDI da 90 cv e quello da 105. Quest’ultimo, abbinato allo Start/Stop e al sistema di recupero dell’energia, è il più efficiente di tutti, con un consumo medio dichiarato di 3,8 l/100 km ed emissioni di CO2 contenute a 99 g/km. Ma è interessante anche il 2.0 litri TDI da 150 cv, che dichiara appena 4,1 l/100 km. Per il cambio, sarà possibile scegliere tra un manuale a 5 o 6 marce ed il DSG a 6 o 7 marce. Su alcune versioni è integrata la funzione “freewheel” (ruota libera) che aiuta a ridurre ulteriormente i consumi.

Tutte da scoprire le qualità dinamiche della Leon SC. Ma le anticipazioni fornite dal costruttore lasciano immaginare miglioramenti notevoli rispetto alla Leon 5 porte. Modifiche meccaniche sono state infatti apportate al telaio, a livello di sterzo e sospensioni. Il discorso, esattamente come su Golf e Audi A3, riguarda in particolare l’adozione delle sospensioni multilink al posteriore sulle versioni più prestazionali (oltre i 150 cv), in sostituzione del tradizionale ponte torcente. Il passo accorciato di 3,5 cm, inoltre, dovrebbe assicurare grande agilità e divertimento di guida sui percorsi misti. Sulla Leon SC FR (la più sportiva) ci sarà anche il nuovo Seat Drive Profile, sistema di settaggio automatico che permette di scegliere il comportamento preferito (eco, comfort, sport) modulando le risposte del cambio DSG, del servosterzo, dell’acceleratore e persino la sonorità del motore. La Seat Leon SC arriverà in Italia tra qualche mese ad un prezzo ancora da definire.

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Sabato 16 Febbraio 2013 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2017 18:22 | © RIPRODUZIONE RISERVATA