La nuova Ferrari California T che sarà esposta al salone di Ginevra

California T, una Ferrari da sturbo:
giù i consumi su le prestazioni

di Sergio Troise
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MARANELLO - Lo stile rivisitato richiama, soprattutto nella vista laterale, la mitica 250 Testa Rossa degli anni 50; il motore è invece un inedito V8 turbo capace di incrementare potenza e prestazioni riducendo consumi ed emissioni, secondo la filosofia della moderna Formula 1. E’ la nuova Ferrari California T (T sta per turbo). Già definita in tutti i dettagli, è stata mostrata in una riservatissima anteprima ad alcuni fedeli clienti del Cavallino invitati a cena a Maranello, mentre al grande pubblico verrà svelata al Salone di Ginevra (6-16 marzo).

Evoluzione della cabrio/coupé 2+2 nata nel 2008 e aggiornata nel 2012, la California model year 2014 è stata profondamente rinnovata per confermarsi l’auto del Cavallino più venduta della gamma, ovvero una delle poche Ferrari utilizzabili come auto di tutti i giorni, grazie alla versatilità, allo spazio, al baule capiente (230/340 litri) e alla copertura rigida che si chiude o si apre automaticamente trasformando l’auto da coupé in cabriolet (o viceversa) in 14 secondi.

Sono rimasti intatti il telaio, le dimensioni (4,57 metri) e l’architettura, con motore anteriore/centrale, mentre lo stile, rivisitato con la collaborazione di Pininfarina, ha guadagnato qualcosa in aggressività, con una serie di sapienti ritocchi al frontale (griglia e fari) e alla fiancata, ispirata – come detto – al famoso parafango “a pontone” della 250 Testa Rossa del ‘57. Quanto alla coda, l’elemento di novità più evidente è in realtà un accorgimento aerodinamico, ovvero il diffusore a tre canali introdotto nella parte inferiore.

Il nuovo motore non ha nulla in comune con il V8 aspirato della Maserati: questo è un V8 di 90° ad albero piatto, con iniezione diretta, cilindrata di 3,855 litri e potenza di 560 cv (145 cv/litro), 70 in più del modello uscente, mentre la coppia è ora di 755 Nm (+49%). Il turbo, del tipo twin-scroll, è il primo adottato su una Ferrari stradale dopo molti anni (l’ultima fu la F40). Secondo le anticipazioni della Casa, è stato annullato l’effetto turbo-lag grazie al sistema VBM (Variable Boost Management) sperimentato in F1 ed è stata esaltata l’efficienza: pur regalando prestazioni da supercar (316 km/h, 0-100 in 3,6 secondi) la California T dichiara infatti emissioni di CO2 di 250 gr/km e consumi, nel ciclo combinato, di 10,5 litri/100 km: i più bassi mai registrati su una Ferrari.

Sono stati rinnovati anche la scatola dello sterzo, molle e ammortizzatori, l’impianto frenante (carboceramico, con nuovi dischi e pastiglie in materiali compositi), l’Esp, il sistema di infotainment e il controllo di trazione F1-Trac. Confermato il cambio sequenziale a 7 marce con paddles al volante. Nelle previsioni, sarà dunque una California più vicina alla 458 Scuderia, pur conservando i tipici pregi legati al comfort e alla facilità d’impiego. Tra le dotazioni più interessanti, ci sarà tra l’altro l’inedito TPE (Turbo Performance Engineer), esclusivo strumento che attraverso un display digitale fornisce indicazioni su come sfruttare al meglio il motore. Per i maniaci del sound (la stragrande maggioranza dei ferraristi) è stato studiato anche un sistema di ottimizzazione del rumore - o sinfonia, se volete - proveniente dagli scarichi.

La nuova California sarà in vendita entro l’estate. Ancora non annunciato il prezzo, ma a Maranello dicono che non si discosterà molto da quello del modello attuale (186.000 euro). Inutile dire che la maggior parte degli ordini, come ormai tradizione a Maranello, arriverà dall’estero.

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Lunedì 24 Febbraio 2014 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2017 15:41 | © RIPRODUZIONE RISERVATA