Maurice Turrettini presidente della società che organizza il salone di Ginevra

Tutto pronto per il salone di Ginevra
Turrettini: «Uno show a misura d'uomo»

di Giampiero Bottino
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MILANO - Sarà come sempre ricco ed esauriente il Salone dell’Auto di Ginevra che da giovedì prossimo a domenica 16 marzo apre (dopo le due giornate riservate ai media) per l’86a volta i battenti al pubblico nella consueta cornice del Palexpo. Un appuntamento imperdibile, per molti il più prestigioso, per tutti il più bello, completo e vivibile del panorama automobilistico internazionale. E un salone molto italiano, e non solo per la vicinanza geografica.

Come sottolinea lo stesso presidente della rassegna Maurice Turrettini, ricordando come nel 2013 i visitatori provenienti dal Bel Paese siano raddoppiati rispetto all’anno precedente «c’entra anche la frustrazione dovuta alla mancanza di un salone nazionale». Non è quindi un caso che l’unica presentazione alla stampa fuori dalla Svizzera avvenga ogni anno a Milano, e che Ginevra sia storicamente la location prediletta dai nostri carrozzieri e stilisti, non tutti in grado di frequentare altri e più lontani quartieri fieristici. Anche perché sanno di poter incontrare sulle rive del Lemano i potenziali committenti di ogni angolo del mondo.

Un’esibizione universale, come conferma l’edizione numero 86: tra i 250 espositori provenienti da 30 Paesi ci sono tanto i big del settore al completo, quanto le realtà emergenti come la Qoros, la più giovane casa automobilistica cinese che vede in Ginevra la vetrina ideale per mostrarsi al pubblico internazionale al quale vuole rivolgersi, o la Zenvo che nella cittadina danese di Køge produce artigianalmente la ST1, bolide da 1100 cv. Al Palexpo, insomma, c’è posto per tutti o quasi, visto che si sono dovute rifiutare domande d’adesione per circa 3.000 m2.

Per il secondo anno consecutivo il mondo dell’auto sostenibile non è più concentrato nel padiglione verde, ma distribuito negli stand dei rispettivi costruttori perché, come spiega Turrettini, «se fino a qualche anno fa le vetture ibride o elettriche erano più o meno sperimentali, oggi sono prodotti di serie a tutti gli effetti, e come tali ci sembra giusto trattarli». Tutte le auto con emissioni di CO2 inferiori a 95 g/km (65 vetture, più del 7% del totale) sono comunque elencate e descritte in un pieghevole gratuito, mentre il pubblico - l’obiettivo è di replicare le 700.000 presenze della scorsa edizione - potrà provare l’emozione della guida elettrica con vetture zero emissioni disponibili sulla pista allestita nel Padiglione 1.

Dal punto di vista organizzativo, abbiamo chiesto a Turrettini quale sia la principale novità di questa edizione. «Senza dubbio - ha risposto - l’esposizione speciale dedicata alla 24 Ore di le Mans che molti considerano la gara automobilistica più spettacolare ed emozionante. Venti vetture di varie epoche, tutte di grande significato storico-sportivo, molte delle quali lasciano per la prima volte la collezione dell’ACO, l’Automobil Club de l’Ouest che le ha messe a disposizione. È un viaggio in un leggenda lunga 90 anni, ospitato nel Padiglione 3 ristrutturato per l’occasione».

Quest’anno i padiglioni saranno aperti al pubblico per 10 ore al giorno, dalle 10 alle 20 nei giorni feriali e dalle 9 alle 19 il sabato e la domenica. L’ingresso costa 16 franchi, che scendono a 9 per ragazzi (6-16 anni) e pensionati e a 11 a persona per i gruppi (accompagnati) di almeno 20 persone. E resta valido il consueto ingresso pomeridiano, che prevede lo sconto del 50% su tutti i biglietti acquistati in loco dopo le 16. Com’è ormai consuetudine da tre anni, alla vigilia della prima giornata stampa, è cioè alle 15 di lunedì 3 marzo, al Palexpo è in programma la proclamazione e l’incoronazione dell’Auto dell’Anno 2014, destinata a ereditare lo scettro che la Golf 7 ha conquistato 12 mesi fa.

Lasciamo la conclusione al presidente, con un consiglio per i visitatori italiani: «I giorni più propizi sono il lunedì e il martedì. Meglio evitare i super affollati week end. Nel nostro salone a misura d’uomo in 2/3 ore si visitano i padiglioni più importanti per scoprire tutte le novità che terranno banco nei prossimi mesi».

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Lunedì 3 Marzo 2014 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2017 15:44 | © RIPRODUZIONE RISERVATA