BMW, l'emozionante prova della M4 tra i cordoli di Monza. Tutta la sportività della coupè emerge nella Driving Experience
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BMW, tutti in fila per “Neue Klasse”. Aspettando la prima piattaforma nativa elettrica, tutte nuove le X3 e M5
La miglior difesa è l’attacco. Questo slogan di lontana origine calcistica sembra fatto su misura per definire la strategia Bmw, che nel pieno di uno dei momenti più problematici dell’automobile europea ha dato il via a un’offensiva di prodotto che ha già ridisegnato alcuni pezzi significativi del suo ricco e articolato portafoglio, ma che promette sorprese ancora più significative, in buona parte anticipate al Mondial parigino che per il gruppo bavarese si è svolto in concomitanza con i lanci di prodotti strategici come le nuove generazioni della Serie 1, della X3 e della M5 che per la filosofia sportiva del brand rappresenta una sorta di bandiera. Il salone francese ha consentito di fare il punto anche sullo sviluppo della “Neue Klesse”, la nuova categoria di vetture il cui lancio commerciale è annunciato per il prossimo anno e che a Parigi ha registrato la prima apparizione congiunta dei prototipi Vision New Class e New Class X, rispettivamente una berlina elettrica sportiva premium di taglia media e un Sav (Sport activity vehicle, l’equivalente del Suv nella “grammatica” di Monaco) che applica la medesima filosofia tecnica e stilistica al mondo delle ruote alte.
Se il futuro è ricco di promesse, il presente ne rappresenta il viatico più credibile. Nella seconda parte di questo 2024, infatti, Bmw ha rivisitato, o ha comunicato che lo farà nel giro di pochi mesi, buona parte dei modelli che si collocano tra quelli più richiesti dalla clientela, e cioè quelli compresi tra la Serie 1 e la Serie 3 che, come recita la stessa comunicazione ufficiale del gruppo, rappresenta il cuore della sua ricca e articolata offerta. Radicalmente rinnovata, la Serie 1 saluta la quarta generazione del modello che rappresenta la “porta d’accesso” al mondo dell’elica biancoblù. Il look enfatizza la sportività adeguandosi ai nuovi dettami stilistici del marchio caratterizzati dal cofano lungo e dal frontale diventato più basso rispetto alla strada. In tema di sportività sostanziale e non solo formale, al vertice dalla nuova gamma si colloca la M135 xDrive con trazione integrale abbinata al 4 cilindri da 300 cv che ben si sposa al telaio adattivo M con sterzo sportivo e trazione integrale intelligente.
I clienti meno interessati alle prestazioni hanno comunque a disposizione altri motori modulari Bmw di ultima generazione: il 4 cilindri da 204 cv della 123 xDrive 2.0 con tecnologia mild hybrid a 48 V e il 3 cilindri 1.5 a benzina della 116 che di cavalli ne mette a disposizione 122. Un gradino sopra nella “scala dei valori” Bmw troviamo la Serie 2 Coupé arrivata sul mercato ad agosto, mentre per la Gran Coupé a 4 porte bisognerà attendere il prossimo marzo. Sulla soglia dei 50 anni, e dopo la sostanziosa revisione che nel 2022 ha interessato tutte le aree principali, la Serie 3 berlina e Touring affronta ora una serie di ulteriori aggiornamenti per restare al passo con i tempi e difendere il prestigio che compete a un modello capace di conquistare finora 20 milioni di clienti nel mondo. Tra le migliorie più evidenti troviamo la funzionalità e l’intuitività del sistema di infotainment iDrive, esaltate dall’introduzione dell’evoluto sistema operativo Bmw 8.5, che tra l’altro ha propiziato una consistente riduzione dei pulsanti e dei comandi fisici nell’abitacolo, mentre le nuove batterie ad alto voltaggio hanno consentito di allungare l’autonomia dei modelli ibridi plug-in 330e Sedan e Touring, a trazione posteriore o integrale, che ora secondo il ciclo di prova Wltp possono percorrere fino a 101 km in assenza di emissioni.