La nuova Citroen eC3

Citroen, la regina scalpita: nuova C3 è in showroom. La variante a batterie ha un listino attraente

di Alessandro Pinto
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Un Suv compatto a sette posti, una citycar destinata alla vetta delle auto più vendute in Italia ed una microcar elettrica dallo stile inconfondibile, che piace a giovani e meno giovani. Nella mobilità che cambia anche con l’avvento di nuovi costruttori, resta intatta la capacità di ascoltare ed anticipare le esigenze degli automobilisti da parte di Citroën. Non è certo una novità, anzi è dal dopoguerra che la casa francese riesce ad unire originalità nel look e praticità di utilizzo, sempre nel rapporto qualità/prezzo migliore possibile. Capacità ribadite nella recente edizione del Salone di Parigi, a partire proprio dalla nuova C3.

Si candida come best-seller del Double Chevron anche dopo l’ultimo salto generazionale, che l’ha trasformata in Suv compatto per abbandonare le vesti di citycar. È pronta ad arrivare sulle nostre strade con 50.000 ordini incassati dalla presentazione di giugno 2024, forte di 3 motorizzazioni ed un prezzo che resta accessibile con ogni tipo di alimentazione. Basata sulla piattaforma Smart-Car, l’offerta parte dalla versione con motore turbo benzina 1.2 da 101 cv, recentemente aggiornato con la distribuzione a catena, l’adozione del ciclo Miller e della turbina a geometria variabile.

Modifiche che sostanzialmente hanno reso più efficiente ed affidabile uno dei propulsori più utilizzati del Gruppo Stellantis, rispetto all’unita con cinghia di distribuzione a bagno d’olio. Sono sempre 101 i cv della C3 ibrida attesa sulle nostre strade, mentre la e-C3 può contare su 113 cv a disposizione ed un autonomia che supera i 400 km in ambiente urbano. Soprattutto, su un prezzo che rende la e-C3 una delle proposte più interessanti nel panorama dei Suv urbani elettrici a basso costo. Tra i punti di forza di tutta la gamma C3, oltre all’accessibilità e ai costi di esercizio contenuti, ci sono anche contenuti tecnici come le sospensioni con fine corsa a smorzamento idraulico.

Sono in grado di restituire un effetto “tappeto volante” mai compromesso dalle asperità stradali, grazie ad una capacità di filtraggio esaltata anche dai sedili Citroën Advance Comfort. Salendo di categoria, cresce la capacità di stupire di Citroën. Questa volta con la C3 Aircross, nell’ultimo salto generazionale trasformata in un Suv a 7 posti a dispetto delle dimensioni contenute a 4,39 metri di lunghezza. Sono 23 cm in più rispetto al modello uscente, tanti da consentire il passaggio nell’affollata categoria dei Suv di segmento C, nella quale si giocherà le sue carte con le stesse motorizzazioni della compatta C3, quindi benzina e mild-hybrid da 101 cv e 100% elettrica da 113 cv con autonomia massima di circa 300 chilometri.

Al Salone di Parigi era esposta accanto al concept che anticipa la nuova Citroën C5 Aircross, stessa impronta stilistica e stessa tipologia di alimentazioni delle sorelle minori. Si smarca nell’impostazione dell’abitacolo, ancora top-secret, concepito per offrire un livello di comfort da prima classe nelle lunghe percorrenze. Arriverà nel 2025 assieme al restyling della microcar elettrica Ami, capostipite di una famiglia allargata ad altri marchi del Gruppo Stellantis, vedi Fiat Topolino ed Opel Rocks-e. Cambierà il look, mentre non sono attese novità dal punto di vista meccanico. Sotto i riflettori della kermesse parigina era affiancata alla buggy Vision, che anticipa una versione inedita ispirata al mondo dei fuoristrada. Senza porte, con pneumatici tassellati e con un tettuccio aperto, come una sorta di Mehari in miniatura.

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Venerdì 29 Novembre 2024 - Ultimo aggiornamento: 09:34 | © RIPRODUZIONE RISERVATA