Dacia Bigster

Dacia, Duster apre la strada a Bigster: Il brand più in crescita in Europa propone il suo Suv compatto e il fratello maggiore

di Michele Montesano
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In controtendenza sul mercato nazionale ed europeo, la crescita di Dacia non accenna a diminuire. Il merito è di un’offerta in grado di coniugare l’esigenza di mobilità con qualità, affidabilità e prezzi contenuti. Dacia rilancia la sfida con la Bigster che avrà il compito di scalare l’affollato segmento dei C-Suv. A conferma del nome, visti i suoi 4,57 metri di lunghezza, la Bigster è la vettura più grande realizzata dal marchio romeno. A enfatizzare la sua presenza su strada ci pensa lo stile da fuoristrada dotato di componenti in Starkle, materiale realizzato in prolipopilene riciclato al 20% da Dacia in grado di minimizzare la presenza di graffi. Non manca la possibilità di optare per una verniciatura bitono e cerchi in lega fino a 19”.

Visto il passo di 2,7 metri, c’è tanto spazio a bordo sia per i 5 occupanti che per un vano di carico di 667 litri. L’abitacolo, razionale e ben costruito, presenta un touch screen per l’infotainment da 10,1” e un quadro strumenti da 7” o 10”. Variegata e completa la gamma delle motorizzazioni tutte elettrificate. Si parte dal TCe 140 mild-hybrid con il 3 cilindri turbo benzina da 1.2 litri, a questo si affianca la versione ECO-G 140 alimentata anche a GPL, entrambe abbinate a un sistema ibrido a 48 V e un cambio manuale a 6 rapporti offerte a un prezzo inferiore ai 25.000 Euro. Non manca la TCe 130 4X4 dotata di trazione integrale e sistema ibrido. Al vertice troviamo la Hybrid 155 che abbina il 4 cilindri 1.8 da 107 Cv a 2 motori elettrici, uno da 50 cv e uno starter generatore, il tutto associato a una batteria da 1,4 kWh e un cambio automatico con prezzi sotto i 30.000 Euro.

Per un’attesa novità, c’è una piacevole conferma. Svelata un anno fa, oltre agli ottimi dati di vendita, la nuova Dacia Duster è stata recentemente proclamata “Auto Europa 2025” aggiudicandosi il premio assegnato dall’Unione Italiana dei giornalisti dell’automobile (Uiga). Per il Suv della Dacia si tratta di un riconoscimento trasversale frutto di una costante evoluzione che, pur mantenendo saldi i concetti di vettura concreta e razionale, presenta uno stile più fresco e curato. Lunga 4,34 metri, la Duster è in grado di offrire tutto ciò che serve: dallo spazio a bordo per 5 adulti, a un infotainment ben studiato e gestito attraverso il display touch screen da 10,1”, fino a un ampio vano di carico.

Con prezzi che partono da meno di 20.000 Euro a raggiungere quota 25.000 Euro, la Duster presenta 3 motorizzazioni. Si parte dall’immancabile ECO-G con propulsore 1.0 turbo da 101 Cv alimentari da benzina e GPL, in grado di assicurare un’autonomia complessiva fino a 1.300 km, passando alla TCe 130 mild-hybrid a 48 V, dotata di batteria da 0,8 kWh, con il 3 cilindri 1.2 turbo disponibile anche in versione 4X4. Infine la Full Hybrid 140 con il 4 cilindri 1.6 abbinato a 2 motori elettrici, supportati da una batteria da 1,2 kWh, e trasmissione automatica. 

L’anima verde e cittadina di Dacia è rappresentata dalla Spring. L’auto elettrica più economica sul mercato europeo ha ricevuto ulteriori aggiornamenti pur mantenendo il prezzo sotto i 19.000 Euro. Rinnovata nello stile, ispirandosi alla Duster, e nella dotazione tecnologica, la Spring dispone di un nuovo sistema di frenata rigenerativa che, associato alla batteria da 26,8 kWh, garantisce una maggiore efficienza e un’autonomia di 225 km nel ciclo combinato e fino a 300 km nell’uso cittadino. Compatta e agile, la citycar può contare su 2 tagli di potenza da 45 e 65 cv. A prescindere dal segmento, Dacia dimostra come sia possibile essere all’avanguardia senza rinunciare a un prezzo accessibile.

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Sabato 30 Novembre 2024 - Ultimo aggiornamento: 11:26 | © RIPRODUZIONE RISERVATA