Ford Puma Gen-E, il crossover più apprezzato dell’Ovale Blu diventa elettrico
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Ford, Puma ruggisce. La best seller italiana dell’Ovale Blu recentemente rinnovata, si arricchisce della variante full electric
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Jim Farley è il numero uno di Ford ed ha sempre avuto le idee chiare: «Se non conosci i rivali e guidi le loro auto, non potrai mai batterli» ci disse qualche tempo fa ai margini di un Salone dell’Auto. Nessuna sorpresa dunque se nei giorni scorsi, in un podcast sull’auto elettrica, ha dichiarato di aver guidato per 6 mesi un Suv della cinese Xiaomi – finora specializzata in elettronica di consumo - e di esserne così tanto favorevolmente colpito da “non volerci rinunciare”. Segno che il benchmark, quando si parla di auto elettrica, non è più solo Tesla. L’obiettivo di Farley, che sull’elettrica ci ha messo faccia, reputazione e carriera, è renderla più accessibile possibile visto che «l’esperienza di guida dei clienti della nostra Mach-e è già considerata molto positiva», ha dichiarato a Yahoo News.
Per intenderci la strada è la stessa della Model T con la quale il fondatore Henry Ford inventò l’auto per tutti. Staremo a vedere, nel frattempo, però, Farley è molto attento a coniugare il futuro dell’elettrificazione con l’anima a stelle e strisce del marchio, senza compromessi legati a volumi e gusti più o meno lontani. Europa compresa. Addio quindi alla Fiesta, la Focus (dal 2025) e la Mondeo, solo per fare alcuni nomi, e spazio a prodotti come Explorer e Capri, naturalmente elettrici che, nonostante siano progettati e prodotti in Europa (presso la fabbrica di Colonia per 2 miliardi di dollari di investimento), nello stile e nel carattere parlano la lingua di Farley.
L’Explorer è un Suv a 5 posti nato per sperimentare l’avventura, anche se almeno in Italia l’habitat principale sarà la città, con una lunga dotazione di sicurezza e tecnologia (per non sfigurare di fronte alla Xiaomi) e soprattutto un’autonomia di oltre 600 km. Spirito libero come quello che ha ispirato Lexie Alford che con un Explorer ha attraversato 6 continenti, 27 Paesi e percorso oltre 30mila km a batteria e zero emissioni allo scarico. Il Suv Ford è disponibile a trazione posteriore con singolo motore o a trazione integrale con doppio motore elettrico e pacco batterie agli ioni di litio, nickel, manganese e cobalto, una scelta che, secondo la Casa americana, garantisce costanti valori di densità energetica, potenza e prestazioni in tutti i climi europei, dalla Norvegia alla Grecia. La ricarica in Europa è garantita dagli oltre 600mila punti della rete BlueOval Charge Network, mentre alla voce prestazioni si evidenzia un’accelerazione 0-100 in 5,3 secondi (modello a trazione integrale).
C’è poi Capri, nome scelto non a caso: nel 1969 la “vecchia” Capri venne lanciata per rendere accessibile l’auto sportiva, una sorta di Mustang all’europea in grado di raccogliere in 27 anni qualcosa come 1,8 milioni di ordini, oggi il compito della nuova generazione è avvicinare all’elettrico anche chi non è disposto a spendere le cifre “blu” delle tedesche a batteria. Si parte anche qui dalla storia: design classico da sportiva americana anni 70 abbinato a colori che da soli coniugano l’effetto vintage con il futuro: il giallo (vivid yellow) e il blue (blue my mind) in un abito rassicurante, per i tempi moderni, di un Suv. La piattaforma è la stessa della “sorella” Explorer (la Meb di Volkswagen) mentre le prestazioni sono quelle da divertimento sulle strade senza traffico (magari con il selettore in modalità Sport) con un’accelerazione, per la versione con l’equivalente di 340 cavalli e trazione integrale, da 0 a 100 in 5,3 secondi.
Autonomia fino a un massimo di oltre 620 km (versione a trazione posteriore). E se la Puma si rinnova anche con una versione elettrica in arrivo, la bandiera americana sventola anche su un altro nome storico del marchio ovvero il pick-up Ranger: testimone della leadership europea di Ford Pro nel segmento dei veicoli commerciali, ora adotta anche la tecnologia ibrida ricaricabile plug-in con un benzina 2.3 litri abbinato ad un motore elettrico da 75 kW e ad una batteria da 11,8 kWh, il cambio è un automatico a 10 rapporti, con coppia e potenza record per il modello, 690 Newtonmetri e 290 cavalli. L’autonomia in sola modalità elettrica è di oltre 45 Km che per un veicolo di questa stazza non è poco. Interessante per il tradizionale uso di Ranger anche la possibilità, oltre di trainare fino a 3.500 kg, di alimentare e ricaricare dispositivi e attrezzi da lavoro, utilizzando fino a 6,9 kW direttamente dal veicolo, senza la necessità di un generatore esterno. Energia che si muove in modo bidirezionale, il futuro a portata di mano.