La Chrysler Pacifica a guida autonoma di Waymo

In California presto potrebbero girare i primi taxi a guida autonoma

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LOS ANGELES - In California i primi servizi di robotaxi, cioè di trasporto pubblico con auto a guida autonoma senza conducente a bordo, potrebbero presto partire in via sperimentale. Ad anticipare la novità è stato il Department of Motor Vehicles (DVM) della Stato degli USA che al momento sta lavorando su una modifica legislativa del regolamento sulle self-driving cars, di cui ha diffuso una prima bozza. Nel riportare la notizia il The Mercury News, quotidiano di San Jose, sottolinea come oggi siano 42 le società che hanno ottenuto la licenza statale per sperimentare vetture con pilota automatico sulle strade aperte al pubblico e siano 285 i veicoli in circolazione che montano tali tecnologie.

La normativa vigente prevede che le vetture a guida autonoma debbano avere seduto al volante un tecnico in grado di prendere velocemente il controllo del mezzo in caso di malfunzionamento dei dispositivi di bordo. Una legislazione più permissiva produrrebbe inevitabilmente un aumento del numero degli operatori impegnati e, soprattutto, di veicoli senza guidatori sulle strade. Tra le novità al vaglio, illustrate dal Dipartimento californiano in una conference call, c’è da una parte l’introduzione della notifica anticipata alle autorità locali da parte degli operatori sul percorso e sulla data dei test e dall’altra l’eliminazione della richiesta dei relativi permessi.

Dalla diffusione della bozza, avvenuta mercoledì 11 ottobre, seguiranno 15 giorni di dibattito pubblico, chiarisce il quotidiano californiano, prima della stesura da parte del DVM del regolamento definitivo, atteso entro fine anno, e della sua conversione in norma di legge da parte dell’organo legislativo, che potrebbe avvenire, appunto, a giugno 2018 o anche prima. Peter Sweatman, analista della società CaVita Consulting, interpellato da The Mercury News, ha ipotizzato che con tali novità normative le auto a guida autonoma potrebbero essere disponibili nel Paese della Costa Pacifica per servizi di ride sharing e consegne a domicilio già entro 18 mesi.

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Sabato 4 Agosto 2018 - Ultimo aggiornamento: 06-08-2018 14:16 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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