Elkann, risultati e traguardi record per Ferrari nel 2023. Ricavi netti cresciuti del 17% a 6 miliardi
Ferrari, Vigna: «In 2024 continueremo a crescere e consolideremo margini. 21 giugno inaugureremo e-building per elettrificazione»
Vigna (Ferrari): «Correremo piu veloce degli altri anche nell'elettrico. Tesla ha dato una sveglia a tutto il comparto»
LONDRA - La minaccia della Ferrari di lasciare la F1 è tutt’altro che campata in aria e «se fosse stato Luca di Montezemolo a dirlo magari si poteva non prenderlo sul serio, visto che le corse erano la sua vita. Sergio (Marchionne, ndr) invece può vivere senza la Formula Uno. Lui è interessato solo al business. La cosa più importante per lui è poter offrire agli azionisti un buon risultato economico. Se a Marchionne non piace il percorso della F1, allora si fermerà. Ho paura che la Ferrari possa vivere senza la F1, non il contrario».
L’ex boss del Circus, Bernie Ecclestone, in un’intervista al magazine tedesco «Auto Motor und Sport» invita i padroni dei diritti sulla F1, gli statunitensi di Liberty Media, a non trascurare gli avvertimenti del presidente del cavallino Rosso che ha minacciato di “lasciare” se le nuove regole non saranno condivise. «Ho aspettato cinque anni perchè la Ferrari si svegliasse - ha aggiunto l’87enne Ecclestone, per 40 anni “padrone” del Circus - adesso finalmente quel momento è arrivato e il duello Ferrari-Mercedes ha catalizzato l’attenzione dei tifosi». A Maranello, «sono stati abbastanza intelligenti da guardare ciò che le altre squadre fanno meglio e hanno messo al lavoro le persone giuste».
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