MARTORELL – In occasione del 68° anniversario della fondazione, Seat si fatta un regalo speciale: la sponsorizzazione della nazionale spagnola di calcio. Negli ultimi 10 anni la selezione della Spagna ha vinto un campionato del mondo e due campionato europei. «Seat si unisce a un team vincente in un momento di grandi successi anche per la nostra azienda», ha sintetizzato Luca de Meo, il Ceo italiano del costruttore catalano del gruppo Volkswagen che ha appena archiviato il mese di aprile con una crescita delle vendite del 21%.

La prima uscita congiunta delle Furie Rosse e Seat è in programma il prossimo 3 giugno a Villareal in occasione dell'amichevole con la Svizzera. Il costruttore accompagnerà la nazionale ai mondiali Fifa 2018 che cominciano fra poco più di un mese in Russia. Il debutto iridato è il delicatissimo derby iberico del 15 giugno contro il Portogallo che si disputerà nello stadio olimpico di Sochi. Quelle di Seat saranno le auto ufficiali della nazionale.

L'accordo con la Real Federación Española de Fútbol (Rfef) è valido fino al marzo del 2021 ed include quindi anche gli europei del 2020 che verranno ospitati in 11 paesi. Per il colosso di Wolfsburg che controlla Seat sarà una rassegna particolarmente “interessante” visto che Volkswagen sarà sponsor della nazionale di Germania dal prossimo gennaio e fino al 2024. Significa che due marchi dello stesso gruppo accompagneranno la selezione dei rispettivi paesi. Secondo le indiscrezioni raccolte dai media tedeschi, Volkswagen verserà alla Federcalcio di riferimento, la Dfb, attorno ai 25 milioni a stagione. Per 45 anni, fino alla fine del 2018, la squadra era stata sostenuta da Mercedes.

Con la sponsorizzazione della Spagna, Seat punta ad «avvicinarsi ai tifosi» ed allo stesso tempo ad accrescere «la propria visibilità a livello nazionale e internazionale». «Questo accordo – ha precisato de Meo - vuole rendere Seat sempre più la marca degli spagnoli, unendoci tutti grazie alla passione comune per il calcio, lo sport più famoso e la miglior piattaforma per far risaltare lo spirito del Marchio e continuare a crescere in Spagna, in Europa e in tutto il resto del mondo». Per Marcelino Maté, presidente del Comitato che gestisce la Rfef, ha parlato di un vincolo «solido, intenso e a beneficio di entrambe le parti».