La Formula Sae quest'anno è nel segno di Abarth

“Face2Face with FCA”, quest'anno la Formula SAE 2018 parte dal Mauto di Torino

di Giampiero Bottino
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TORINO - Largo ai giovani. Soprattutto a quelli che amano l'automobile e dispongono delle competenze tecniche per costruirsene una. Così di potrebbe riassumere l'obiettivo di Formula Sae, la gara tra studenti universitari ideata dalla Sae (Society of automotive engineers) che prevede la composizione di diversi team pronti a sfidarsi progettando, realizzando e infine mettendo in pista un'auto da competizione.

La tappa italiana dell'edizione 2018 di questa manifestazione internazionale è in programma dall'11 al 15 luglio nella location abituale del circuito Riccardo Paletti di Varano de' Melegari, nel Parmense, con la partecipazione di 15 squadre di 4 componenti ciascuna in rappresentanza di altrettanto prestigiose istituzioni universitarie del nostro Paese, dai Politecnici di Bari, Milano e Torino alle università di Brescia, della Calabria, di Modena-Reggio Emilia, Pisa, Padova, Parma, dalla Federico II di Napoli alla Sapienza di Roma, dall'Alma Mater Studiorum di Bologna (considerata il più antico ateneo del mondo occidentale) all'Università politecnica delle Marche.

L'evento in pista è organizzato dall'Anfia, l'Associazione nazionale della filiera dell'industria automobilistica, e ha come sponsor principali la Dallara Automobili e Fca, che vi aderisce con il marchio Abarth. Il gruppo guidato da Sergio Marchionne (e per quanto riguarda l'area Emea da Alfredo Altavilla) si impegna direttamente preparando alla sfida i giovani ingegneri con l'evento «Face2Face with Fca».

È un appuntamento che risale al 2014 e che quest'anno ha richiamato a Torino gli iscritti a Formula Sae convocandoli in un ambiente quanto mai appropriato come il Mauto, il Museo dell'Automobile presieduto da Benedetto Camerana e che pochi giorni fa ha celebrato il cambio della guardia al vertice, con la presentazione della nuova direttrice, la manager romagnola Mariella Mengozzi che entro un paio di mesi si insedierà in sostituzione di Rodolfo Gaffino Rossi, che lascia l'incarico dopo 18 anni di proficuo e apprezzato lavoro.

La visita guidata del Museo, che nella veste recentemente rinnovata consente di ripercorrere l'intera storia dell'auto italiana attraverso pezzi rari di enorme interesse, ha contribuito ad alleggerire l'impegnativa giornata di formazione, che quest'anno era concentrata sulla preparazione delle presentazioni che i concorrenti dovranno illustrare a luglio e che coinvolgono l'intero iter del loro impegno progettuale: Business plan, Engineering design e analisi dei costi, con particolare attenzione all'abilità e alla disinvoltura nel rispondere alle domande che i membri della giuria potranno porre.

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Domenica 13 Maggio 2018 - Ultimo aggiornamento: 14-05-2018 13:18 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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