ALGHERO – Il Fia World Rally Championship fa tappa in Sardegna dal 2004. Il tracciato viene disegnato da Tiziano Siviero, ex navigatore di Miki Biasion con il quale ha vinto due titoli iridati alla fine degli anni '80. I chilometri contro il tempo sono 313 e gli stage 20, otto dei quali concentrati nella giornata di venerdì. Ma ad essere decisivi saranno quasi certamente i 146 km di sabato.

Le correzioni del percorso sono state contenute, anche perché le ultime modifiche erano state bene accolte anche dai piloti. «Abbiamo scelto di confermare la conformazione delle ultime due edizioni – ha spiegato Siviero – perché è omogeneo, facile da gestire e soprattutto ha ottenuto unanimi consensi». La spettacolare tappa inaugurale, quella molto apprezzata dal pubblico, si disputerà sempre il giovedì sera all'Arena Show di Ittiri. Siviero ha garantito sbandate, salti e guadi.

Le verifiche tecniche delle ultime ore sono state superate da 45 piloti. La defezione più importante rispetto alle iscrizioni già formalizzate è quella del britannico Kris Meeke, che è stato scaricato da Citroen dopo l'ennesimo ritiro. Gli appassionati italiani del rally non potranno applaudire il campione nazionale terra, il 25enne modenese Andrea Dalmazzini. Assenti anche il russo Shaymiev, il rumeno Casuneanu e Sebastiano Ciato.

L'apripista del Rally Italia Sardegna sarà Max Rendina. Il 44enne pilota ed imprenditore romano già campione del mondo produzione nel 2014 è già stato avvistato ad Alghero. Navigato da Emanuele Inglesi, Rendina “spazzerà” il percorso per i piloti in competizione. La prova italiana del Wrc sarà seguita in diretta televisiva da FOX Sports. Anche la tv pubblica, con Rai Sport Sat, coprirà l'evento.