La Opel Mokka X

Mokka X regina della gamma Opel. Agile e poliedrica guida la corsa dei Suv/Crossover del Fulmine

di Sergio Troise
  • condividi l'articolo
  • 58

MAINZ - Il boom di vendite ottenuto dai Suv compatti della famiglia X di Opel ha nella Mokka, la capostipite della serie, la vera forza trainante. Nata nel 2016, quattro anni dopo la prima Mokka uscita dalla catena di montaggio, la Mokka X ha contribuito al successo del Suv compatto della casa tedesca, che ha totalizzato la bellezza di 900.000 ordini.

Innovativa. Come tutti i membri della famiglia X (Suv e Crossover), anche la Mokka è dotata di numerose tecnologie innovative come i fari anteriori adattivi full Led, l’indicatore della distanza di sicurezza, l’allerta in caso di rischio incidente, l’avviso di eventuale superamento involontario della linea di mezzeria: tutti dispositivi che incrementano la sicurezza attiva. Ma non solo: Mokka X dispone anche di connettività di ultima generazione grazie ai sistemi di infotainment IntelliLink, compatibili con Apple CarPlay e Android Auto. Altro “valore aggiunto” i sedili ergonomici certificati dall’associazione indipendente di esperti di postura AGR, esattamente come per le Opel di classe superiore.

Trazione integrale. Sul piano tecnico la Mokka X può contare sulla disponibilità, a richiesta, della trazione integrale “intelligente”. Il sistema, dotato di frizione elettronica a dischi multipli, è in grado di distribuire la coppia in modo continuo tra asse anteriore e posteriore, da 100:0 a 50:50. Normalmente la vettura utilizza la trazione anteriore; la trazione integrale si attiva brevemente in fase di partenza, a vettura ferma, per impedire lo slittamento delle ruote; si inserisce in una frazione di secondo premendo il pedale della frizione (“sistema active on demand”), poi la potenza viene trasferita interamente alle ruote anteriori e la trazione integrale viene attivata solo quando la situazione lo richiede, ovvero su neve, fango o sterrato.

Benzina e diesel. Ovviamente i motori disponibili per la Mokka X appartengono alla famiglia Ecotec, acronimo di Emissions Control Optimisation Technology e già sono stati testati secondo i criteri WLTP (non ancora in vigore), che valutano le emissioni nocive in condizioni di guida più realistiche. Sono i 4 cilindri 1.4 turbo da 120 cv/175 Nm a benzina e 1.6 diesel da 136 cv/320 Nm. Entrambi accoppiati al cambio manuale a 6 marce, hanno prestazioni simili (velocità massima di 185 km/h il benzina e di 187 km/h il diesel; accelerazione 0-100 di 10,9 e 10,3 secondi). Ma il modello a benzina consuma leggermente di più (6,6/6,4 contro 5,4/5,6 litri/100 km). Stesso discorso per la produzione di CO2 allo scarico, che viene indicata dalla casa con due valori, frutto della comparazione tra il “vecchio” metodo NEDC e il futuro WLTP: 151/148 gr/km di CO2 per la Mokka 1.4 Turbo benzina; 142/146 per la 1.6 Diesel.

WLTP in anticipo. A tal proposito vale la pena ricordare che Opel ha bruciato le tappe in materia di controllo delle emissioni, adottando in anticipo il ciclo di guida WLTP, che è composto da quattro fasi, basate su profili di andatura quotidiana definiti a livello mondiale. Rispetto ai parametri NEDC (fuori norma del primo settembre 2018) il nuovo sistema è più dinamico e prevede un tempo di test di 30 minuti con una distanza percorsa di 23,25 km a una velocità media di 46,5 km/h. Soprattutto, il test stradale prevede la riproduzione di condizioni “realistiche”, assimilabili a quelle dell’automobilista medio, e dunque in grado di fornire risultati diversi da quelli che scaturiscono dai test virtuali, che tanti problemi di disparità hanno dato finora, tra le emissioni reali e quelle dichiarate.

Listino da 20.300 euro. Quanto al comportamento dinamico, la Mokka X risulta agile, maneggevole e piacevole da guidare anche su percorsi misti, non risentendo dell’altezza da terra e dell’assetto tipico dei Suv a ruota alta. Apprezzabile la precisione dello sterzo, ottima la frenata. Piacevoli e confortevoli gli interni, con materiali di qualità e finiture di pregio. La gamma prevede però almeno cinque varianti (Advance, Business, Innovation, B-color, Ultimate) e il listino ha un’escursione piuttosto ampia, da un minimo di 20.300 euro a un massimo di 32.850. In mezzo non manca una versione bifuel, benzina/Gpl, con prezzi compresi tra 25.450 e 27.600 euro.


 

  • condividi l'articolo
  • 58
Domenica 8 Luglio 2018 - Ultimo aggiornamento: 09-07-2018 21:13 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti