TORINO - La polizia ha sgominato, a Torino, un gruppo criminale di pachistani e indiani specializzati nelle truffe agli esami di guida e nella falsificazione dei documenti. Un pakistano di 24 anni, che grazie a una buona conoscenza dell’italiano si faceva pagare da alcuni connazionali per sostenere al posto loro l’esame della patente, è stato arrestato. L’accusa è di falso, sostituzione di persona e ricettazione. A segnalarlo alle forze dell’ordine, alcuni esaminatori della motorizzazione.
Agli agenti intervenuti, l’uomo, già indagato per fatto analoghi a Lecco, ha esibito documenti falsi. Sette persone sono state denunciate. Lo scorso 26 novembre, la polizia ha scoperto un cinese che, con l’aiuto di un complice, copiava alla prova teorica per il conseguimento della patente ‘b’. In altre occasioni, invece, i candidati avevano microcamere nascoste negli occhiali per poter comunicare con persone all’esterno. Ad ottobre, due indiani, scoperti a copiare in una sessione di esame, sono scappati perdendo permesso di soggiorno e carta di identità, entrambi falsi.
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