Da sinistra Jim Hackett, presidente e ceo di Ford Motor Co. ed Herbert Diess, ceo di Volkswagen AG

Volkswagen e Ford, insieme per commerciali e pickup dal 2022. Allo studio alleanza su auto elettriche e guida autonoma

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DETROIT- Volkswagen e Ford uniscono le forze. I due colossi dell’ auto annunciano un’alleanza globale che li vedrà collaborare su vari progetti, dai pickup ai van con uno sguardo alle auto elettriche e autonome e a nuovi servizi per la mobilità. Una collaborazione strategica in un’industria delle quattro ruote in profondo cambiamento, alle prese con l’aumento dei costi legato alle nuove tecnologie e con un futuro incerto davanti. «Non si può fare da soli. In questo periodo di cambiamenti è necessaria anche un’evoluzione dell’ecosistema» afferma l’amministratore delegato di Ford, Jim Hackett. E gli analisti sono d’accordo, ritenendo l’alleanza fra le due case automobilistiche solo la prima di una lunga serie a venire.

Perchè le collaborazioni sono «cruciali» per il successo di lungo termine. «Le case automobilistiche non sono solo in concorrenza fra di loro, ma sono anche sotto forte pressione da parte delle società tecnologiche che, con i fondi a loro disposizione, vogliono entrare con forza e giocare un ruolo nel futuro della mobilità» spiega Jessica Caldwell, analista di Edmunds. L’alleanza - osserva l’amministratore delegato di Volkswagen, Herbert Deiss - si tradurrà in risparmi per tutte e due le società: «sarà un punto fermo nella spinta ad aumentare la competitività». Escludendo una partnership o uno scambio azionario azionaria fra i due gruppi, Deiss mette l’accento sull’importanza giocata dalle auto elettriche nel futuro del mercato e della collaborazione con Ford: «Le nostre auto elettriche saranno per tutti, non solo i milionari» dice Deiss in quello che sembra un indiretto riferimento a Tesla e ai costi delle sue vetture.

Un comitato congiunto guidato da Deiss e Hackett, insieme ad altri manager delle due case automobilistiche, si occuperà dell’alleanza, che ha come obiettivo quello di offrire ai clienti globali pickup dal 2022 e successivamente van commerciali in Europa. E quindi aumentare la redditività dei due gruppi. «Nel tempo ci consentirà di creare valore e di soddisfare le esigenze dei nostri clienti e della società» spiega Hackett. «Non solo spingerà efficienze e ci aiuterà a migliorare» la salute finanziaria «ma ci offrirà l’opportunità di collaborare nel definire la prossima era della mobilità» aggiunge. La concorrenza della Silicon Valley scuote infatti il mercato dell’ auto, già alle prese con l’ascesa di Tesla, spingendolo a guardare a nuove frontiere, quali le vetture autonome ma anche a reinventare la mobilità, vero obiettivo del futuro.

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Mercoledì 16 Gennaio 2019 - Ultimo aggiornamento: 21:50 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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