La nuova Mercedes Classe B

New Classe B, si evolve la compatta Mercedes tutta comfort e tecnologia

di Giampiero Bottino
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MAIORCA - Nel ricchissimo listino Mercedes, la Classe B è probabilmente il modello a più elevata vocazione familiare, il più appetibile per quella fetta di clientela femminile rimasta «orfana» della Classe A che, con la rivoluzione stilistica del 2012, ha modificato radicalmente l’aspetto e il posizionamento di mercato. Anche per la monovolume compatta di Stoccarda è arrivato il momento di cambiare, di esibire anche visivamente un pizzico di grinta in più, ma senza stravolgere la fisionomia che rimane sostanzialmente quella di una vettura rassicurante e funzionale, agile e maneggevole nel traffico urbano, comoda e accogliente nei lunghi spostamenti grazie all’abitacolo diventato più ampio grazie alla maggiore razionalità della nuova architettura, ad alcune soluzioni innovative e all’aumento delle dimensioni.
 

 

La lunghezza è infatti cresciuta di 26 mm (a 4,42 metri), il passo di 30 mm, la larghezza di 7 (ora sfiora gli 1,8 metri), mentre l’altezza ridotta di 4 mm (ora ne misura 1.562) ha contribuito a disegnare proporzioni che accentuano la sensazione di sportività della vettura. La grande attenzione riservata allo spazio trova conferma anche nella capacità di carico che, seppure in alcuni condizioni abbia perso qualche punto rispetto alla generazione uscente, garantisce una superiore versatilità connessa con la possibilità di ordinare il divano posteriore che scorre di 14 cm.
Le linee pulite ed essenziali, prive di inutili orpelli stilistici, disegnano una vettura gradevole ed equilibrata che esprime il lato aggressivo del suo temperamento soprattutto nel frontale, dove spiccano le generose prese d’aria e gli eleganti gruppi ottici vivacizzati dalle luci diurne e Led, ma disponibili anche del tipo Full Led (in tal caso le luci diurne acquisiscono un’inconfondibile forma a doppia fiaccola), nonché a richiesta nella declinazione Multibeam Led che grazie alla regolazione elettronica del fascio luminoso garantisce sempre la migliore visibilità senza il richio di abbagliare gli altri guidatori.

A rafforzare l’immagine sportiva concorrono l’evidente alettone sul tetto, al quale fanno compagnia i due spoiler neri ai lati del lunotto: un tris che ha contribuito – assieme alla diminuita sezione frontale – a fare della nuova Classe B la migliore del segmento per quanto riguarda l’aerodinamica, grazie al Cx di 0,24 contro lo 0,25 del modello precedente. Un altro miglioramento riguarda la visibilità, soprattutto quella del guidatore così importante ai fini della sicurezza, che nel cambio di generazione ha tratto giovamento sia dalla posizione di guida più elevata di 90 mm, sia dalla «cura dimagrante» alla quale sono stati sottoposti i montanti, il cui spessore si è ridotto del 6%. A creare l’immediata (e giustificata) sensazione di una vettura dai contenuti tecnologici importanti provvede la strumentazione, che nasconde sotto un’unica, grande superficie vetrata nera entrambi i display di bordo, quello del quadro strumenti digitale configurabile e quello del sistema di infotainment.

La sportività «controllata» e mai esagerata della Classe B trova espressione coerente nella gamma motori che tiene a battesimo una novità significativa, cioè il turbodiesel 2.0 ridisegnato per renderlo compatibile con l’installazione trasversale e abbinato a un’altra novità di casa Mercedes come il cambio automatico a doppia frizione a 8 rapporti 8G-Dct. Questa unità, che equipaggia i modelli B 200 d da 150 cv e B 220 d dotato di 40 cv in più, dispone del sistema di post-trattamento dei gas di scarico con catalizzatore Scr posizionato sotto il pavimento che fa della Classe B la prima Mercedes compatta in regola con le future normative Euro 6d che entreranno in vigore – per le vetture di nuova omologazione – il 1° gennaio del 2020. Completa l’offerta delle motorizzazioni disponibili al lancio – altre seguiranno progressivamente – il benzina 1.3 declinato nelle potenze di 136 (B 180) e 163 cv (B 200), abbinato al cambio automatico 7G-Dct, sempre a doppia frizione ma con 7 rapporti.

A testimoniare la personalità di una vettura che sotto l’aspetto dinamico intende guardare avanti, puntando ad ampliare la platea degli utilizzatori, c’è la possibilità di scegliere la propria Classe B con diverse tipologie di assetto, visto che alla configurazione standard si può preferire l’assetto comfort ribassato, piuttosto che quello equipaggiato con le sospensioni attive che consentono di variare «in corsa» la taratura degli ammortizzatori grazie a una valvola elettronica che, in base all’analisi delle condizioni di marcia, ottimizza la risposta alle sollecitazioni di ogni singola ruota. All’arrivo nelle concessionarie (a partire da febbraio 2019, con listino ancora da definire) la terza generazione della Classe B verrà offerta nelle versioni base, Style, Progressive e Amg Line, con le ultime due che potranno anche essere arricchite con il raffinato pacchetto estetico Night.
 

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Lunedì 4 Febbraio 2019 - Ultimo aggiornamento: 13:19 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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