Sébastien Buemi, Kazuki Nakajima e Fernando Alonso festeggiano il titolo mondiale piloti del WEC

La Toyota e Fernando Alonso vincono a Spa e si prendono anche il titolo piloti

di Nicola Desiderio
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SPA - Sébastien Buemi, Kazuki Nakajima e Fernando Alonso vincono la 6 Ore di Spa-Francorchamps e conquistano matematicamente il titolo mondiale piloti della superstagione WEC. Con il quarto successo della Toyota TS050 numero 8 il vantaggio sulla gemella numero 7 guidata da Mike Conway, Kamui Kobayashi e José María López sale a 31 punti alla vigilia della gara conclusiva del calendario, ovvero la 24 Ore di Le Mans prevista nel fine settimana del 15 e 16 giugno.

La vittoria di Spa è arrivata su un percorso prestigioso e in condizioni atmosferiche a dir poco proibitive. Oltre infatti alla pioggia battente, sul circuito delle Ardenne belghe di è abbattuta anche una violenta nevicata iniziata poco dopo il via e durata 30 minuti costringendo il direttore di gara a scendere in pista con la safety car. In testa era balzato Mike Conway con la Toyota numero 7 che aveva conquistato la pole position. La numero 8 aveva conquistato la testa della gara al 19mo giro con Buemi, ma si è dovuta fermare a fare rifornimento solo per 5 secondi, come previsto dal regolamento in regime di bandiera gialla mentre l’altra TS050 ha potuto fare il pieno e mettere le slick dopo la ricomparsa del sole che ha permesso di asciugare la pista. La numero 8, finita in decima posizione, ha iniziato una rimonta irresistibile che l’ha portata in seconda posizione fino alle seconda ora e mezzo quando è tornata la safety car in pista. Dopo mezz’ora la numero 7 ha però accusato un guasto al sensore dei freni mentre era alla guida Kobayashi e, al rientro in pista, si trovava in 19ma posizione, con 4 giri di ritardo. Ma i colpi di scena non erano finiti: la neve, anche se in modo meno violento, ha rifatto capolino e a 2 ore dal termine è arrivata persino una grandinata che ha costretto la safety car a rientrare per ben 25 minuti. Le precarie condizioni di visibilità hanno portato ad un quarto ingresso e infine alla bandiera rossa che ha messo fine alle ostilità con qualche minuto di anticipo. La TS050 numero 7 ha chiuso al sesto posto.

Contenti ovviamente i piloti che, dopo aver vinto la 24 Ore di Le Mans del 2018, hanno completato la loro stagione con la vittoria del titolo. Tra questi c’è anche Alonso che, dopo aver disputato l’edizione del 2019, saluterà il team giapponese lasciando il suo posto dal neozelandese Brendon Hartley. Felice del risultato anche Akio Toyoda. «Sono fiero dei nostri sei piloti e di tutti i membri del team. Hanno lottato in tutte le gare, portando a casa il titolo Costruttori, e voglio esprimere a tutti la mia gratitudine. Abbiamo un’ultima gara da affrontare – ha concluso il presidente di Toyota Motor Corporation – il mese prossimo alla 24 Ore di Le Mans, l’ultimo appuntamento di questa Super Season.Sono sicuro che concluderemo la stagione nel migliore dei modi, festeggiando con Mike, Kamui, José, Sébastien, Kazuki, Fernando e con tutti i nostri fan».

 

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Lunedì 6 Maggio 2019 - Ultimo aggiornamento: 20:31 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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