Gruppo Onorato, accordo per due ro-pax più grandi del mondo: navi impiegate su rotte Sardegna

Gruppo Onorato, accordo per due ro-pax più grandi del mondo: navi impiegate su rotte Sardegna

di Antonino Pane
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MILANO - Saranno le rotte da è per la Sardegna ad avere le più grandi, lussuose e moderne navi per il trasporto di merci e passeggeri. Il Gruppo Moby ha avviato in Cina, nel cantiere GSI di Guangzhou, la costruzione della prima di due navi gemelle ro-pax che saranno utilizzate dal Gruppo Moby, appunto, sulla rotte da e per la Sardegna. La cerimonia ufficiale, che ha visto la partecipazione delle principali autorità cinesi e dell’armatore Achille Onorato, segna una vera e propria svolta storica anche e specialmente per le caratteristiche delle nuove unità, che assommano tre primati a livello mondiale. “Si tratta primati - ha detto Achille Onorato, raggiunto telefonicamente in Cina - che confermano la volontà del nostro Gruppo di guardare avanti con determinazione e tenacia. Queste navi rappresentano il primo grande traguardo dopo la firma degli accordi Italia/Cina e segnano un passo concreto sulla Via della Seta. Sono progetti ambiziosi a cui abbiamo lavorato negli ultimi anni ma soprattutto oggi sono fatti. Sono grandi fatti con cui il Gruppo Onorato risponde alle tante inutili parole che si sprecano in questo periodo”. 

Torniamo ai primati che queste due navi introducono nel settore del trasporto passeggeri e merci. Il primo è relativo sicuramente alle dimensioni. Le due unità saranno le più grandi operanti al mondo in questo segmento di mercato. Le misure dicono tutto: lunghezza fuori tutto di 237 metri; larghezza di 32 metri; 69.500 tonnellate di stazza lorda. Tradotto in capacità di trasporto significa che potranno viaggiare 2500 passeggeri con 1300 auto al seguito.

Ma per Achille Onorato c’è un primato ancora più significativo relativo all’adozione di dotazioni anti-inquinamento. Le nuove costruzioni prevedono innanzitutto  l’installazione di scrubber ibridi di ultima generazione destinati ad abbattere le emissioni; inoltre  saranno predisposte anche per l’alimentazione  a gas naturale liquefatto. “Abbiamo potuto solo predisporle per il gas - spiega Achille Onorato - perché aspettiamo una legge che in Italia regoli questo settore e, soprattutto, istallazioni nei porti capaci di rifornire le navi di gas naturale liquefatto”.

C’è anche un terzo primato. Le nuove unità impegnano per la prima volta i cantieri Gsi nella pianificazione e realizzazione di interni di superlusso. Il Gruppo Onorato vuole ambienti che siano un vero e proprio anello di congiunzione fra i tradizionali ferries e le navi da crociera. E In effetti gli spazi interni, nonché le 550 cabine, avranno caratteristiche del tutto simili a quelle delle moderne cruise vessels.

“La prima unità - ha aggiunto Achille Onorato - sarà pronta entro 36 mesi, con keel laying previsto nel giugno 2020 ed entrata in servizio per la stagione di punta del 2022. La seconda nave sarà operativa a distanza di sei mesi dalla prima”.

Anche le soluzioni tecniche adottate per le operazioni di carico e scarico sono di assoluta avanguardia. Per mettere a bordo i quasi quattromila  metri lineari di spazio di carico, le navi saranno dotate anche di un sistema innovativo di carico, con un portellone centrale che consentirà l’accesso diretto al garage principale e due portelloni laterali che consentiranno di accedere ai ponti superiori razionalizzando e sveltendo le operazioni di imbarco.

L’apparato motore con una potenza di 10,8 megawatt garantirà una velocità di esercizio e consumi particolarmente contenuti ed eco-compatibili di 23,5 nodi con punte vicine ai 25 nodi.

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Venerdì 28 Giugno 2019 - Ultimo aggiornamento: 13:19 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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