Fca, con Psa nascerebbe gruppo con ricavi di oltre 180 mld e quasi 9 mln vetture

Fca, con Psa nascerebbe gruppo con ricavi di oltre 180 mld e quasi 9 mln vetture

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TORINO - Fca sta lavorando per la creazione di «gruppo tra i leader mondiali della mobilita». È quanto ha comunicato il gruppo automobilistico «a seguito delle recenti notizie in merito a una possibile operazione strategica tra Groupe Psa e il Gruppo Fca», confermando che ci sono «discussioni in corso». Abbandonata la proposta fatta al gruppo Renault, l’attenzione si è quindi spostata sull’altro gruppo francese. Con una eventuale fusione tra Fca e Psa - stando ai risultati 2018 - nascerebbe un gruppo da oltre 180 miliardi di euro di fatturato e vendite di vetture annue di oltre 8,74 milioni di unità. Il gruppo Psa possiede i brand Peugeot, Citroen, Ds, Opel e Vauxhall. Nel 2018 ha registrato ricavi per 74 miliardi di euro, con vendite di 3,9 milioni di unità. A fine 2018 il gruppo aveva 211mila dipendenti nel mondo.

Il mercato di riferimento di Psa è l’Europa, dove nel 2018 ha venduto 3,1 milioni di unità, nell’area Eurasia oltre 15mila unità, nell’area India-Pacific 26mila unità, in America Latina 175.257 unità, nell’area Medio Oriente e Africa 291.988 unità. In Cina il gruppo ha ridimensionato le sue aspirazioni dopo aver visto le vendere scendere a 260mila unità nel 2018, con un calo del 60% nel primo trimestre 2019. Psa ha quindi deciso di fare un nuovo piano per il Paese asiatico che prevede 180mila unità vendute nel 2019, con l’obiettivo di una produzione di 150mila unità nel 2020 e 2021, per poi arrivare a 400mila unità nel 2025 e una quota di mercato dell’1,4%. Nell’azionariato di Psa ci sono la famiglia Peugeot con una quota del 12,23% (19,5% dei diritti di voto), la cinese Dongfeng Motor con un altro 12,23% del capitale (19,5% dei diritti di voto), e lo Stato francese tramite Bpi France (Lion partecipation) sempre con il 12,23% (9,75% dei diritti di voto).

I dipendenti hanno una quota dell’1,92% (2,56% dei diritti di voto). Nei primi 9 mesi del 2019, Psa ha registrato ricavi di 53,918 miliardi di euro (-0,2% sullo stesso periodo del 2018), con 2,577 milioni di unità vendute (-10,6%). Sempre nei 9 mesi, la divisione auto ha avuto ricavi per 42,202 miliardi (-0,7%), mentre Faurecia ha avuto ricavi per 13,157 miliardi (+1,2%). Per quanto riguarda il gruppo Fca, tra i suoi marchi ci sono Fiat, Alfa Romeo, Jeep, Lancia, Chrysler, Dodge, Ram e Maserati. Il 2018 è stato chiuso con ricavi per 110,4 miliardi di euro e un utile netto di 3,63 miliardi e consegne complessive di 4,84 milioni di unità (4,655 mln consolidate). Alla fine del 2018 il gruppo aveva 198.545 dipendenti nel mondo.

Stando ai dati di vendita dello scorso anno, il primo mercato di Fca è l’area Nafta (2,5 mln), seguita dall’area Emea (1,4 mln), con 600mila unità vendute nell’area Latam e 200mila nell’area Apac, cui si aggiungono le vendite di Maserati. L’azionista di riferimento di Fca è Exor, che detiene il 28,67% del capitale, con il 41,76% dei diritti di voto. Fca pubblicherà i risultati del terzo trimestre 2019 e dei primi nove mesi dell’anno domani, giovedì 31 ottobre.

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Mercoledì 30 Ottobre 2019 - Ultimo aggiornamento: 31-10-2019 12:10 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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2 di 2 commenti presenti
2019-10-30 13:29:16
Grazie Marchionne
2019-10-30 18:29:40
Sempre che la Francia permetta l'operazione e non dichiari anche questo essere un interesse nazionale...