Skoda, l’ammiraglia Superb si evolve. E un originale city suv green è alle porte
Skoda, l’ammiraglia Superb si evolve. E un originale city suv green è alle porte
Škoda Epiq, il Suv elettrico da città arriverà nel 2025. Autonomia di oltre 400 km e prezzo base di circa 25 mila euro
MONTALCINO - A Montalcino festeggia Gian Domenico Basso, sorride amaro Andrea Crugnola, imprecano Luca Rossetti e Simone Campedelli. Finisce così l’edizione più combattuta degli ultimi anni del Campionato Italiano Rally, che si è risolta solo nell’ultima prova speciale del Tuscan Rewind corsa sugli sterrati senesi che in passato avevano visto duellare i big del mondiale. E’ stata una gara incredibile giocata sul filo di una manciata di secondi che ha visto alternarsi al comando Crugnola, Campedelli, Rossetti e Basso. Al via dell’ultima piesse di oltre 27 km era in testa Luca Rossetti con la Citroën C3 R5, che in quel momento sarebbe stato campione. Purtroppo “Rox” ha visto infrangersi il sogno tricolore per colpa di una foratura galeotta precipitando in dodicesima posizione. Peggio è andata a Campedelli finito fuoristrada e a Umberto Scandola per una panne elettrica alla sua Hyundai. In questo contesto, reso difficile dalla pioggia, è emersa l’immensa bravura di Paolo Andreucci capace di salire ancora sul podio con la Peugeot 208 R5 con la quale ha dominato la classifica dei “terraioli”, mentre quarto è un altro totem del rallismo italiano, Renato Travaglia, e decimo l’attesissimo pluri iridato motocross Tony Cairoli, pure su Škoda.
Il più che meritato successo di Basso, che sale a quota tre titoli, è frutto di una stagione che lo ha visto sempre a punti in tutte le gare in programma e sul primo gradino del podio al Ciocco, al Roma Capitale e al Tuscan Rewind. Per Skoda – ben 16 erano le Fabia in gara – è la prima volta che accompagna il vincitore del Campionato Italiano. Il titolo costruttori è invece della Ford, quello del 2RM di Peugeot.
CLASSIFICA ASSOLUTA 10° TUSCAN REWIND FINALE: 1. Basso-Granai (Skoda Fabia R5) in 1:14'44.3; 2. Crugnola-Ometto (Volkswagen Polo R5) a 11.5; 3. Andreucci-Briani (Peugeot 208 R5) a 47.5; 4. Travaglia-Gelli (Skoda Fabia R5) a 1'24.0; 5. Papadimitriou-Harryman (Skoda Fabia R5) a 1'33.4; 6. Battistolli-Zanella (Skoda Fabia R5) a 1'38.7; 7. Taddei-Gaspari (Hyundai I20 R5) a 1'41.1; 8. Costenaro-Bardini (Skoda Fabia R5) a 1'54.8; 9. Consani-Salmon (Skoda Fabia R5) a 2'56.6; 10. Cairoli-Tomasi (Skoda Fabia R5) a 2'58.8.
CIR 2019 FINALE
CLASSIFICA ASSOLUTA: Basso 91,5 punti validi; Crugnola 82,25; Campedelli 68,75; Rossetti 65,
CLASSIFICA COSTRUTTORI: Ford 75,5; Citroen 68,2
CLASSIFICA CIR JUNIOR: Pollara 78,75; Testa 54,25; Mazzocchi 46
CLASSIFICA CIR 2 RM: Ciuffi 90 punti; Nicelli 78,5; Perosino 62; Somaschini 55,5; Trevisani 38
CLASSIFICA COSTRUTTORI: Ford 75,5 punti; Citroen 68,25.
CLASSIFICA COSTRUTTORI 2 RM: Peugeot 181,5; Ford 164,5
ACCEDI AL Il Messaggero.it
oppure usa i dati del tuo account