F1, Hamilton vince ad Abu Dhabi: 11° trionfo stagionale. Il ferrarista Leclerc è terzo

F1, Hamilton vince ad Abu Dhabi: 11° trionfo stagionale. Il ferrarista Leclerc è terzo

di Massimo Costa
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Voleva vincere lui per chiudere una stagione trionfale e ci è riuscito alla sua maniera: dominando. Assistito da una Mercedes superiore in tutto, Lewis Hamilton ha conquistato a Yas Marina l'undicesimo Gran Premio stagionale. Sono ben 84 le gare in F1 vinte dal pilota inglese, gliene mancano sette per raggiungere il leader di questa speciale classifica, Michael Schumacher a quota 91. Un obiettivo che Hamilton potrà facilmente superare il prossimo anno se la Mercedes manterrà la competitività evidenziata nel 2019. Se ci dovesse riuscire, Lewis diverrà il più grande di tutti i tempi essendo già suo il record delle pole positions mai realizzate in F1, 88 ovvero 20 in più di Schumacher. In gara, Hamilton è partito bene ed ha sempre tenuto la prima posizione tenendo a distanza un ottimo Max Verstappen. L'olandese ha portato la Red Bull-Honda al secondo posto finale, ma nel 1° giro era stato superato da un ottimo Charles Leclerc. Il ferrarista ha tenuto la seconda piazza fino al momento del pit-stop, ritrovandola quando si è fermato l'olandese. Ma Verstappen è parso nettamente più veloce con le gomme dure, tanto da recuperare velocemente sei secondi a Leclerc, che nulla ha potuto fare per tenersi la seconda posizione. Il monegasco ha poi resistito all'attacco finale di un grande Valtteri Bottas, partito ultimo per il cambio motore ed arrivato quarto a un soffio da Charles che si è goduto l'ultimo gradino del podio. Ferrari comunque lontanissima dalla Mercedes e pure dalla Red Bull-Honda. Sebastian Vettel ha perso tempo nel primo pit-stop per la gomma anteriore sinistra che non voleva inserirsi e alla fine ha concluso quinto recuperando su Alexander Albon, negli ultimissimi giri, dopo il secondo pit-stop. Primo degli "altri" un grintosissimo Sergio Perez con la Racing Point-Mercedes, settimo al traguardo davanti a Lando Norris con la McLaren-Renault. La stagione si chiude qui, ma già da martedì si inizia a lavorare al campionato 2020 con due giornate di test che si terranno sempre a Yas Marina. Poi, via ai lavori sulle nuove monoposto per riaccendere i motori a Barcellona per i test pre campionato che si svolgeranno il 19-21 febbraio e il 26-28 febbraio. Infine, il via del mondiale 2020 a Melbourne il 15 marzo.

Hamilton vince alla grande l'ultimo Gran Premio della stagione davanti a Verstappen Leclerc che riesce a contenere Bottas. Quinto Vettel poi Albon Perez che passa Norris, Kyvat e Sainz, che prende l'ultimo punto disponibile. A seguire Ricciardo Hulkenberg Raikkonen Magnussen Grosjean Giovinazzi Russell Gasly Kubica

Bottas recupera 1"3 su Leclerc e avvicina la Ferrari

Due giri al traguardo, Bottas a 2"4 da Leclerc, in gioco il terzo gradino del podio. Duello tra Norris e Perez

Vettel passa in rettifilo Albon, ma il pilota Red Bull tiene duro in frenata, Vettel allora ci riprova ed ha la meglio prendendosi la quinta piazza

52° giro - Vettel vicinissimo ad Albon che occupa la quinta posizione

Vettel avvicina Albon, ora a 1"8

Bottas spinge forte e vede il podio portandosi a 4" da Leclerc

50° giro - Hamilton +16"9 Verstappen +40" Leclerc + 45"5 Bottas +61"2 Albon + 65"8 Vettel poi Norris Perez Kvyat Hulkenberg Sainz Ricciardo Raikkonen Magnussen Grosjean Giovinazzi Russell Gasly Kubica

Si annuncia battaglia per il settimo posto tra Norris e Perez

48° giro - Sette giri al traguardo, Vettel si porta a 6"7 da Albon, quinto

Kvyat cattivissimo supera Hulkenberg e va nono mentre si ritira ai box Stroll

45° giro - Perez passa Hulkenberg per l'ottavo posto. Renault nona e la Toro Rosso è decima con Kvyat. Ma per recuperare il quinto posto nella classifica costruttori, Kvyat dovrebbe portare la vettura del team con sede a Faenza in sesta posizione sperando che Hulkenberg finisca fuori dai punti

Posizioni piuttosto congelate, l'unico che sta guadagnando sul rivale che lo precede è Vettel su Albon, ora a 10"4

Sainz rientrato 13esimo ha superato Magnussen e si rilancia alla conquista della zona punti

42° giro - Seconda sosta per Sainz che riparte con le medie

40° giro - Perez si prende l'11° posto superando Ricciardo. Finalmente al pit-stop Kyvat che era partito con gomme dure e monta pneumatici medi

Leclerc dopo il pit-stop rimane terzo ed ora è a 29"7 da Verstappen mentre Vettel è sesto a 18"6 da Albon

39° giro - Bottas scavalca Albon per il quarto posto

38° giro - Rientrano ai box Leclerc e Vettel, per loro rispettivamente gomme soft e medie. Si cerca di modificare una situazione stagnante

38° giro - Pit-stop per Perez che torna in pista con gomme dure

37° giro - Hamilton passeggia al comando con 15"3 di vantaggio su Verstappen mentre Leclerc è a 7"6 dall'olandese della Red Bull

35° giro - Hamilton +15"1 Verstappen +20"1 Leclerc +41"8 Vettel +44" Albon +47" Bottas poi Perez Kvyat Norris Hulkenberg Sainz Ricciardo Magnussen Raikkonen Grosjean Giovinazzi Stroll Kubica Russell Gasly

Perez, partito con gomme medie, e Kvyat, partito con gomme dure, non si sono ancora fermati per un primo pit-stop

31° giro - Con una gran staccata Verstappen supera Leclerc e guadagna il 2° posto

31° giro - Leclerc e Verstappen vicinissimi

30° giro - Verstappen ha recuperato forte ed ha nel mirino Leclerc

29° giro - Pit-stop per Bottas che riparte con gomme dure

Gara ancora lunga, sono 55 i giri da completare


Il ferrarista Leclerc in gara

27° giro - Hamilton +7"6 Leclerc +12"4 Verstappen +26" Bottas +30"6 Vettel + 34"9 Albon, più lontano Perez Kvyat Norris Hulkenberg Sainz Ricciardo Magnussen Raikkonen Grosjean Russell Giovinazzi Stroll Kubica Gasly

26° giro - Secondo pit-stop per Giovinazzi che monta gomme medie

Bottas Perez Kvyat e Russell sono gli unici piloti a non avere ancora cambiato gli pneumatici

26° giro - Pit-stop per Hamilton, anche per lui gomme dure

Il vantaggio di Leclerc su Verstappen è di 4"4

Verstappen rientra dietro a Leclerc, in terza posizione

25° giro - Pit-stop per Verstappen che monta penumatici duri

24° giro - Giovinazzi riesce a superare Kubica e sale 15esimo

Contatto tra Giovinazzi e Kubica, con l'italiano che stava tentando il sorpasso al polacco. Qualche pezzo perso da tutte e due le vetture, ma procedono in 15esima e 16esima posizione

22° giro - Pit-stop per Raikkonen che riparte con pneumatici duri

Da sottolineare la bella gara di Kubica, 15esimo con la Williams. Come per Hulkenberg, anche per Kubica sarà l'ultima corsa in F1

Bel sorpasso di Kvyat su Raikkonen per l'ottavo posto. Entrambi non si sono ancora fermati per il pit-stop

20° giro - Hamilton, Verstappen a 13"4, Leclerc a 30"5, Bottas a 50"8, Vettel a 53"4, Albon a 55"2, poi Perez Raikkonen Kvyat Magnussen Norris Hulkenberg Sainz Ricciardo Magnussen Kubica Giovinazzi Russell Stroll Grosjean Gasly

Hulkenberg tornato in pista in 13esima posizione attacca e supera Sainz

Vettel ha perso il contatto con Bottas, a +1"8, e deve guardarsi da Albon che lo sta mettendo nel mirino

19° giro - Pit-stop per Hulkenberg che va con le medie e Grosjean che riparte con le dure

18° giro - La direzione gara comunica ai team che ora si può usare il DRS. Subito ne approfitta Bottas che supera Hulkenberg

17° giro - Duello Bottas-Vettel col pilota Mercedes che respinge due attacchi del tedesco

Dopo 16 giri, Hulkenberg procede con le soft, unico ad essere riuscito a non consumarle tenendo una eccellente quarta posizione. Ricordiamo che questo è l'ultimo Gran Premio in F1 per Hulkenberg

Ricordiamo che Hamilton e Verstappen non hanno ancora fatto il pit-stop

15° giro - Hamilton continua ad aumentare il proprio vantaggio e si porta a + 10"3 su Verstappen


Lewis Hamilton alla guida della sua Mercedes

Intanto la direzione gara comunica che per un problema tecnico non è ancora possibile per i piloti utilizzare il DRS

La situazione: Hamilton +9"4 Verstappen +28"9 Leclerc +39" Hulkenberg poi Bottas Vettel Albon Perez Magnussen Raikkonen in top 10. A seguire Kvyat Grosjean Norris Ricciardo Sainz (che ha fatto il pit per montare le gomme dure) Kubica Russell Giovinazzi Stroll Gasly

13° giro - Al pit-stop Albon, anche per lui gomme dure

12° giro - Pit per Leclerc e Vettel, che rientrano assieme. Veloce il cambio gomme per Leclerc, non per Vettel che arriva alla piazzola già libera, ma l'anteriore sinistra fa le bizze e si perde tempo prezioso

Bottas supera Perez e guadagna la nona posizione

11° giro - Pit per Ricciardo che riparte con le Pirelli hard

10° giro - Hamilton porta a 5"6 il vantaggio su Leclerc. Verstappen è terzo a 8" da Hamilton, ed ha Vettel dietro a 4". Quinto Albon seguito a 14" da Sainz, poi Ricciardo Hulkenberg Perez e Bottas entrato in zona punti. A seguire Magnussen Raikkonen Kvyat Grosjean Norris Kubica Russell Giovinazzi Stroll Gasly

8° giro - Pit per Norris e Giovinazzi, entrambi ripartono con gomme dure

Nella lotta per il quinto posto della classifica costruttori, la Renault ha un vantaggio di 8 punti sulla Toro Rosso. In questo momento, il costruttore francese può stare tranquillo perché i rivali Kvyat e Gasly sono lontani dai punti mentre Ricciardo e Hulkenberg sono in top ten

Vettel partito con gomme soft in teoria avrebbe dovuto essere molto più veloce nei giri iniziali, ma è rimasto in quarta posizione e a breve dovrà effettuare il pit-stop

5° giro - Pit per Stroll che riparte con gomme hard, intanto Bottas partito ultimo supera Giovinazzi per il 12esimo posto. Perez sale in top 10 passando in staccata Magnussen

3° giro - Hamilton + 2"8 Leclerc +4"7 Verstappen +6" Vettel poi Albon Norris Sainz Ricciardo Hulkenberg Magnussen Perez Giovinazzi Stroll Bottas Raikkonen Kvyat Grosjean Kubica Russell Gasly

2° giro - Vettel passa Verstappen sul rettifilo che porta alla curva 11, ma l'olandese lo risupera alla staccata

1° giro - Gasly ai box per sostituire il musetto, lunga sosta per lui. Gasly è stato urtato alla prima curva da una Racing Point. Ai box anche Russell con gomma forata

Bel sorpasso in velocità di Leclerc su Verstappen, ora attaccato anche da Vettel. Un contatto nel primo giro ha penalizzato Gasly sceso ultimo

Hamilton scatta davanti a tutti seguito da Verstappen Leclerc Vettel Albon Norris Sainz Ricciardo Magnussen Hulkenberg

Giro di ricognizione completato. Pochi attimi e partirà l'ultimo Gran Premio 2019

Tribune piene sul circuito di Yas Marina. 27 i gradi aria, 32 l'asfalto del tracciato

Hamilton, Verstappen, Leclerc, Albon, Perez, Gasly, Stroll, Magnussen, Grosjean, Raikkonen, Bottas partono con le gomme medie. Kvyat, Russell, Kubica con le hard, tutti gli altri con le soft

Il Re delle pole positions in F1 non segnava il miglior tempo in Q3 dal GP di Germania dello scorso luglio. Per nove appuntamenti, Lewis Hamilton è rimasto a bocca asciutta. Una cosa inconcepibile per lui, laureatosi comunque campione del mondo per la sesta volta. L'ultima occasione era rappresentata dal circuito di Yas Marina ed il pilota britannico non se l'è lasciata sfuggire. Hamilton non si era espresso al meglio nei tre turni liberi di Abu Dhabi, ma nel momento decisivo, è tornato a recitare il ruolo del cannibale, quello a lui più congeniale. Nel primo push del Q3, Hamilton ha realizzato il crono di 1'34"828, poi si è migliorato chiudendo con 1'34"779 tenendo lontana la concorrenza. Soltanto il suo compagno di squadra Valtteri Bottas è riuscito ad avvicinarsi a Lewis, con 1'35"188 nel primo tentativo, con 1'34"973 nel giro finale. Sarebbe stata una prima fila tutta Mercedes, ma il finlandese (come già sapeva) dovrà partire dall'ultima posizione per avere cambiato la power unit, la quarta. Bottas non si è perso d'animo e punta al podio per la gara. Con il pilota Mercedes che precipita ultimo, ne traggono vantaggio tutti gli inseguitori. Max Verstappen, terzo con la Red Bull-Honda in 1'35"193 ottenuto nel primo push (1'35"263 il secondo) scatterà così dalla prima fila e di certo sarà un pessimo cliente per Hamilton nel corso del giro iniziale.
 

 

Seconda fila tutta Ferrari. Quarto crono, ma terzo in griglia, è Charles Leclerc che ha ottenuto 1'35"219 nella sua prima tornata veloce, ma incredibilmente non ha potuto lanciarsi per il secondo giro. E sì, perché dal muretto box hanno sbagliato grossolanamente i tempi di uscita dalla pit-lane e quando Leclerc è arrivato sul rettilineo di arrivo per lanciarsi, ha trovato la bandiera a scacchi. Davanti a lui, Sebastian Vettel è riuscito passare per un soffio, ma non ha abbassato il crono precedente di 1'35"339 (1'35"944). Le SF90 soffrono soprattutto nel terzo settore e in gara Leclerc partirà con le medie, come Hamilton e Verstappen, mentre Vettel scatterà per il GP con le soft. Questa volta non ha particolarmente impressionato Alexander Albon, sesto (quinto in griglia) con la Red Bull-Honda con il tempo di 1'35"682, quasi sei decimi di differenza dal compagno di squadra Verstappen. Soddisfazione per la McLaren-Renault, con Lando Norris che partirà dalla terza fila in 1'36"436, 20 millesimi più rapido della Renault di Daniel Ricciardo e 23 millesimi davanti a Carlos Sainz con l'altra McLaren-Renault. Nella Q3 è entrato anche Nico Hulkenberg alla sua ultima qualifica in F1. La Renault si gioca il quinto posto in campionato con la Toro Rosso-Honda che partirà subito dietro con Pierre Gasly in sesta fila e Daniil Kvyat in settima. Molto male le Alfa Romeo-Ferrari. Unica consolazione per i colori italiani, Antonio Giovinazzi davanti a Kimi Raikkonen in una desolante diciassettesima posizione.
 

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Domenica 1 Dicembre 2019 - Ultimo aggiornamento: 18:56 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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