MILANO - Come da lunga tradizione, la filiale italiana della Casa del Leone Rampante concentrerà i suoi sforzi nel mondo dei rally. Non c'è classe o campionato in cui le vetture Peugeot non siano presenti. Indipendentemente dal livello di preparazione ed “età”, le auto francesi sono una costante sulle strade del Bel Paese. Anche quest'anno si rinnovano i trofei Peugeot, destinati praticamente ad ogni tipo di campionato. Il Peugeot Competition si declina in quattro distinti tornei: la 208 Rally Cup TOP, la 208 Rally Cup PRO, la Regional Rally CLUB e la Raceday Rally TERRA. I premi previsti per i primi classificati sono sia in denaro che in pneumatici. E, per chi vincerà il 208 Rally Cup TOP, ci sarà la possibilità di diventare pilota ufficiale Peugeot Italia per la stagione 2021. Questo campionato si svolge infatti lungo le impegnative prove del CIR.

Ma la novità più interessante della stagione che sta per incominciare, è il ritorno alle corse di Paolo Andreucci, in coppia (ovviamente) con Anna Andreussi. Avrà il compito di testare in gara la nuovissima Peugeot 208 R4. Si tratta di una vettura a trazione anteriore, equipaggiata con un cambio sequenziale a 5 marce e un differenziale autobloccante. Il propulsore è il 1.2 PureTech sovralimentato, opportunamente modificato per le corse: sviluppa una potenza di 208 cavalli. L'equipaggio “Ucci-Ussi” prenderà il via a partire dalla Targa Florio.

Paolo Andreucci:“Sono veramente contento di riprendere il sedile da ufficiale, soprattutto se il sedile è quello della nuova 208! Lo scorso 2019 è stata una stagione molto interessante e proficua nel nuovo ruolo di Coach per i giovani piloti all’interno della Motorsport Academy PEUGEOT. In parallelo avevo cominciato a lavorare allo sviluppo della Nuova 208 Rally 4 ed ora mi trovo nell’invidiabile condizione di portarla al debutto italiano! La nuova macchina è davvero sorprendente e sono ansioso di mettere le gomme in gara. Voglio ringraziare PEUGEOT ancora una volta per la fiducia che ripone in me ed Anna, so che sarà ben ripagata”.