Le Porsche 718 Boxster, Cayman e Macan in versione GTS

Porsche, ruggito GTS: le baby molto cattive. Al volante delle nuove 718 Boxster e Cayman e della Macan

di Alberto Sabbatini
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CASCAIS -  GTS nel vocabolario Porsche sta per Gran Turismo Sport. È una sigla che i tedeschi adottano dal lontano 1963, quando la Porsche lanciò sui circuiti la 904 Carrera GTS, una berlinetta disegnata non da uno stilista qualsiasi ma da “Butzi” Porsche in persona, nipote del grande Ferdinand. Il nome GTS doveva evocare la doppia qualità di quella agile e compatta Porsche: adatta sia ad un uso stradale veloce (gran turismo) sia alle competizioni (sport). Quella Porsche 904 GTS vinse nel 1964 la mitica Targa Florio e da allora la sigla GTS è entrata nella storia Porsche. Ed ha sempre identificato i modelli più sportivi della gamma di Stoccarda. C’è una versione GTS per ogni modello Porsche: si colloca al di sopra delle varie “Carrera” e “S” e appena un gradino al di sotto della versioni più estreme “Turbo”. La regola vale per tutte le Porsche: dalle coupé alle spider, agli Sport Utility.

Le ultime arrivate della linea GTS sono la coppia di piccole sportive 718 Boxster e Cayman e il Suv compatto Macan. Le due sportive introducono una novità fondamentale: il ritorno al classico motore boxer 6 cilindri aspirato. Le ultime Cayman (la coupé) e Boxster (la spider) siglate 718 montano un propulsore di appena 4 cilindri turbo. Una scelta ardita che va benissimo per le versioni d’ingresso nell’universo Porsche. Ma per le versioni GTS di Cayman e Boxster, ovvero le più sportive, non sarebbe bastato. Così i tedeschi, solo per le GTS hanno rispolverato il proprio motore più celebre e potente: il 6 cilindri boxer aspirato di grossa cilindrata (4 litri) che deriva da quello della 911 GT3.

Con questo potente boxer da 400 cv che gira ad alto regime (7800 giri/minuto), la Cayman e la Boxster GTS 4.0 assumono una personalità sportiva spiccata. Come tutte le versioni GTS, anche queste hanno un look differente per distinguersi: finiture di colore nero, simbolo in Porsche della sportività. Sono neri gli spoiler, le prese d’aria, i bellissimi cerchi lucidi da 20”, e poi sono anneriti i fari a led posteriori ed è nera anziché argento anche la scritta del modello sulla coda. Costano 84.883 e 86.957 euro. Abbiamo provato Cayman e Boxster GTS in Portogallo in due contesti adatti alla loro natura: la coupé in pista, sul circuito di Estoril, e la spider nelle soleggiate strade che corrono lungo la costa atlantica. In pista la Cayman GTS rivela la sua vera natura di coupé sportivissima. I 400 cv permettono accelerazioni fulminanti: 4,5” da 0 a 100 km/h da fermo (ma fa più impressione il dato di 14,1” da 0 a 200 all’ora!). Ma soprattutto è strabiliante la tenuta di strada nelle curve. Anche a velocità molto elevata.

Non ha nulla da invidiare ad una 911: anzi, si guida più facilmente perché è più stabile e maneggevole. È merito dello schema costruttivo che prevede il motore in posizione centrale, appena alle spalle del sedile di guida, e non a sbalzo dietro l’asse delle ruote come la 911. In questo modo la distribuzione dei pesi è perfetta e si traduce in elevata stabilità nelle curve esaltata dalle sospensioni attive e dal torque vectoring integrato nel differenziale autobloccante.

Anche la Boxster GTS come la sorella è capace di accelerazioni brucianti. Ma ci sembra quasi sprecata per l’impiego tipico di una spider, che è quello di viaggiare in souplesse a tetto aperto. Pure in questo uso la Boxster è impagabile perché quando il motore non è sotto sforzo (sotto i 2500 g/m) l’elettronica “spegne” tre dei sei cilindri riducendo il consumo.

Oltre alle due sportive, c’è anche una nuova Sport Utility in versione GTS: la Macan. Che invece del boxer monta un nuovo motore V6 2,9 litri biturbo che eroga 380 cavalli. La Macan GTS si inserisce nella gamma fra il modello S (che ha 350 cv) e la Turbo Performance da 440 cv. Con questo potente propulsore la Macan GTS si rivela una perfetta granturismo veloce da uso misto. La cui tenuta di strada in curva è esaltata dalle sospensioni attive Porsche (PASM) di serie e da un assetto ribassato di 10 mm.
 

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Sabato 28 Marzo 2020 - Ultimo aggiornamento: 31-03-2020 11:27 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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