La Toyota Yaris GR

Toyota, brividi sull'asfalto: dalla Yaris alla Supra, le magie di GR

di Nicola Desiderio
  • condividi l'articolo

AMSTERDAM - Per fare le migliori auto stradali bisogna fare quelle che vanno più forte nelle corse. Sembra un paradosso, ma anche la prima Yaris, quando arrivò nel 1999, basò tutta la sua comunicazione sui paradossi del “piccolo genio” e anche oggi ne risolve un altro: la stessa automobile può avere le emissioni più basse senza essere ricaricata e, allo stesso tempo, essere in testa al campionato mondiale di rally? Ebbene sì, anzi l’altro paradosso è che la Yaris più efficiente della storia arriva anche con la versione più cattiva che abbia mai avuto. Si chiama GR come Gazoo Racing, il marchio che da qualche anno ha una duplice funzione: racchiudere tutte le attività nel motorsport (WEC, 24 Ore di Le Mans e Dakar compresi) e marchiare le sportive stradali di Toyota.

La Yaris GR è un’auto da corsa a tutti gli effetti: ha 3 porte, è più bassa di 9 cm e ha un millesei, proprio come l’auto di Elvyn Evans e Sébastien Ogier, ma ha 3 cilindri e con una potenza di ben 261 cv che, su un’auto da 1.280 kg, fanno un rapporto peso/potenza di 4,9 kg/cv. Ecco che quello che fu il piccolo genio diventa un piccolo mostro che solo l’elettronica ferma a 230 km/h, ma è capace di bruciare lo 0-100 km/h in meno di 5,5 secondi e lascia al pilota il piacere antico di manovrare la leva del cambio a 6 rapporti. Anche il sistema di trazione integrale GR-Four deriva dalle corse e il suo nome evoca la Celica GT-Four che tremare il mondo fece negli anni ’90 interrompendo nei rally un dominio Lancia che durava da 6 anni.

Allora era tutto affidato alle leggi della meccanica, oggi l’elettronica permette di selezionare 3 modalità di guida e di distribuire la coppia sui due assali lasciando ai due differenziali (meccanici) Torsen il compito di garantire la migliore aderenza in curva. Intanto anche la GR Supra è pronta a scendere in pista nei campionati GT4 e arriva con la versione con motore 2 litri da 258 cv. Sembra una diminuzione rispetto al 6 cilindri 3 litri da 340 cv, ma pesa 100 kg in meno e comunque fa lo 0-100 in 5,2 secondi. Tra l’altro, ci sarà anche una versione in edizione limitata a 200 esemplari denominata Fuji Speedway, un luogo che evoca il passato, il presente e il futuro. Oggi infatti è il circuito dove vengono provate tutte le Toyota, accanto si trova il centro di ricerca e sviluppo, dove vengono sviluppate le auto di serie da competizione, e presto vi sarà Woven City, una città-provetta dove sperimentare il futuro più avanzato della mobilità.

  • condividi l'articolo
Giovedì 19 Marzo 2020 - Ultimo aggiornamento: 21-03-2020 20:02 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti