La Maserati MC20 durante una prova notturna

Il ruggito della Maserati: in arrivo la MC20 e tante versioni a batteria

di Sergio Troise
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ROMA - Quando FCA annunciò il piano d’investimenti da 5 miliardi di euro destinati all’elettrificazione, fu specificato che 1,6 miliardi sarebbero stati destinati a Maserati. Una scelta improrogabile se davvero si voleva rilanciare la sfida ai giganti tedeschi. A inizio 2020 sembrava già tutto pronto per sollevare i veli sui primi esiti del cambio di rotta. La pandemia ha imposto un freno, ma la svolta era ormai cosa fatta, a cominciare dall’ammodernamento dei poli produttivi di Modena, Grugliasco, Mirafiori e Cassino. Nel cambio di passo ha assunto un ruolo anche l’innovation Lab. I reparti Ricerca e Sviluppo si sono occupati inoltre di sistemi di ricarica ultraveloce e di guida autonoma.

La ripresa, insomma, è in atto e da qualche giorno è stato ufficializzato anche il calendario delle prime new entry. Si riparte il 15 luglio con la presentazione (via web) della nuova Ghibli ibrida; subito dopo (4 agosto) sarà la volta delle Ghibli Trofeo con motore V8 da 580 cv, lo stesso del Suv Levante, destinato anche alla Quattroporte. A settembre toccherà alla supersportiva MC20, mentre nel 2021 sarà il turno della nuova generazione full electric di GranTurismo e GranCabrio. Nei piani c’è anche l’arrivo, entro il 2022, di un “fratello minore” del Suv Levante, prodotto a Cassino, ma è presto per dire se nascerà su un progetto full electric o flessibile. Della nuova Ghibli, già in pre-produzione a Grugliasco, sono filtrate per ora poche indiscrezioni. Per il resto, il restyling prevede nuovi paraurti, nuovo cofano motore, nuovi fari e, negli interni, l’introduzione di un quadro strumenti digitale. Di più, per ora, non è dato sapere, tranne che per la prima volta arriverà, come detto, anche una Ghibli 8 cilindri in grado di assicurare grandi prestazioni.

Ma in tema di sportività, il top si profila con l’arrivo della MC20, sigla che sta ad indicare Maserati Corse e l’anno di nascita (come fu per la MC12). È una biposto realizzata a Modena su una monoscocca in carbonio fornita dagli specialisti di Adler e derivata da quella dell’Alfa 4C; il motore è un V6 biturbo da 630 cv sistemato in posizione posteriore/centrale, ma nei piani – come per tutte le Maserati di nuova generazione – c’è anche una versione ibrida, o addirittura full electric, che potrebbe arrivare nel 2021.

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Martedì 30 Giugno 2020 - Ultimo aggiornamento: 05-07-2020 12:28 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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