Thomas Biermaier (nella foto di Andreas Beil), il team principal tedesco della nuova scuderia di Formula E Lola Yamaha Abt

Biermaier (Lola Yamaha Abt): «Non è facile portare 3 culture in una singola scuderia. Maloney? Diamogli tempo»

di Mattia Eccheli
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TOKYO - «È una gara importante per noi», dice Thomas Biermaier (nella foto di Andreas Beil), il team principal tedesco della nuova scuderia di Formula E Lola Yamaha Abt, della quale giusto un anno fa a Tokyo veniva ufficializzato il debutto avvenuto all'inizio di questa stagione. Il manager lo dice alla vigilia del primo dei due ePrix che si corrono sabato e domenica nella capitale giapponese lungo il circuito cittadino ricavato attorno il centro congressi Big Sight.

«È molto importante – insiste – per una delle tre realtà della nostra squadra, per la quale il calendario prevede addirttura tre gare di casa. Per Yamaha è questa, per Lola Motors è Londra e per noi, come Abt, è Berlino. Siamo ancora in fase di apprendimento, ma abbiamo capito che possiamo lottare per le posizioni che contano. Da questo punto di vista la gara di Miami è stata fondamentale».

Il riferimento è al secondo posto di Lucas di Grassi, il brasiliano veterano del mondiale elettrico, che ha anche vinto proprio con la Abt. Biermaier non nasconde le difficoltà: «Non è facile portare tre culture in una singola scuderia, ma per ora ci siamo riusciti abbastanza bene. E abbiamo anche già 18 punti in classifica. Naturalmente sappiamo che dobbiamo fare meglio, perché vincere qualche gara è il nostro obiettivo», aggiunge.

La Lola Yamaha Abt è la sola squadra ad aver schierato un debuttante in questa stagione, anche se il più giovane del circuito è il 20enne Taylor Barnard (Neom McLaren), che aveva corso tre ePrix lo scorso campionato (una Monaco e due a Berlino). Si tratta del barbadiano Zane Maloney: «Siamo onesti – conclude Biermaier – non è facile essere un rookie in Formula E e anche Zane ha bisogno di tempo. A Miami era entrato nei dieci, anche se poi è scattata la penalità e anche a Monaco ha fatto bene. In qualifica ha dimostrato di essere veloce nei singoli settori, ma deve riuscire a ottenere un buon crono nel giro pieno».

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venerdì 16 maggio 2025 - Ultimo aggiornamento: 10:07 | © RIPRODUZIONE RISERVATA