Marco Toro, presidente e amministratore delegato di Nissan Italia

Toro (Nissan Italia): «Micra è Nissan e Nissan è Micra. Fondamentale per noi tornare nel segmento B»

di Nicola Desiderio
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Nissan torna all’antico, ma in chiave moderna con la Micra che, per la sua sesta generazione, diventa elettrica puntando di nuovo sullo stile e sulla tecnologia per tornare a recitare un ruolo da protagonista nel segmento B. In occasione della sua prima in Italia, ne abbiamo parlato con Marco Toro, presidente e amministratore delegato di Nissan Italia.

Che importanza ha Micra in questo momento per Nissan in Europa e in Italia?

«È fondamentale perché per Nissan era assolutamente necessario tornare nel segmento B che è il più importante in Italia e che non stavamo presidiando dal 2023. Micra per Nissan è tutto ed è un nome emblematico. Oggi, nonostante la Micra non sia più a listino da due anni, praticamente il 100% di tutti i clienti conoscono il nome Micra perché dal lancio nel 1992 ne abbiamo vendute in Italia 600mila, quasi la metà di tutte le Nissan vendute da allora».

Insomma Micra è Nissan, Nissan è Micra e per questo ci voleva ancora…

«Sì, dovevamo tornare in questo segmento e dovevamo farlo con una vettura che avesse non solo lo stesso nome, ma anche le stesse caratteristiche che ne hanno decretato il successo ovvero: design, comfort, piacere di guida ed equipaggiamento da prima della classe. Allora Micra portò nel segmento gli alzacristalli elettrici, il servosterzo e i motori 16 valvole che erano prerogativa di segmenti superiori».

Parliamo allora del design…

«È chiaramente ispirato a quello della terza generazione, con i fari anteriori affusolati».

E per l’equipaggiamento e la tecnologia?

«La Micra si rivolge a quei clienti che hanno ancora perplessità verso l’elettrico e che riguardano prevalentemente l’autonomia e l’esperienza di ricarica. La Micra ha due batterie: una da 40 kWh e l’altra da 52 kWh per un’autonomia di oltre 400 km e garantiamo sia rapidità di ricarica, con l’80% in soli 30 minuti, sia la possibilità di pianificare in modo facile per l’utilizzatore dove e quando ricaricare arrivando a destinazione senza ansie e con la giusta autonomia residua».

La clientela comunque è cambiata, la concorrenza è cambiata e la Micra di oggi deve fare leva su altro per emergere. Quali sono gli elementi di distinzione?

«Ad esempio, l’e-pedal che permette di guidare sempre con il pedale dell’acceleratore aumentando il comfort di guida e aumentando la rigenerazione dell’energia, dunque ottimizzando l’autonomia. Inoltre è l’unica vettura di segmento B ad avere 10 anni di garanzia. Dunque tranquillità non solo per l’autonomia, ma anche per l’assistenza».

Quando arriva la nuova Micra?

«Il prossimo gennaio».

E con quale listino?

«Ci stiamo ancora lavorando, ma lo finalizzeremo entro il mese di luglio».

Obiettivi di vendita?

«Ci sbilanceremo quando saremo sicuri del prezzo al quale potremo venderla».

Diciamo poi qualcosa sulle altre novità di Nissan per il prossimo futuro…

«Ci sarà anche la nuova Leaf che, così come la Micra, è stata Auto dell’Anno. Avremo anche la Juke elettrica e abbiamo anche l’E-Power, l’ibrido più vicino all’elettrico che ci sia. Anche in questo caso ci saranno interessanti novità…»

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giovedì 3 luglio 2025 - Ultimo aggiornamento: 17:59 | © RIPRODUZIONE RISERVATA