
Ford, non c'è futuro senza tradizione. Con Puma e Capri, il brand Usa punta sulla mobilità ecologica ripescando nella sua storia

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Celebrare il passato mentre si ridefinisce il futuro. Pare sia questo il mantra adottato da Ford negli ultimi anni. Il marchio dell’Ovale Blu ha rispolverato nomi importanti della sua storia, per poi riproporli in chiave moderna fino a dargli la scossa. Gli ultimi mesi della Casa americana sono coincisi con il lancio di ben tre vetture alla spina: si è partiti dalla Explorer, per passare alla Capri e infine arrivare alla Puma Gen-E. Da iconica coupé di successo, tra gli anni ’60 e ’80, a Suv coupé il passo è tutt’altro che breve. La Capri del nuovo millennio porta con sé lo spirito della vettura originale aggiornandolo secondo i dettami moderni. Si parte quindi dalla stessa base della Explorer, a sua volta mutuata dalla piattaforma MEB realizzata in sinergia con il Gruppo Volkswagen, ma adottando stile e assetto differenti.
Lunga 4,63 metri, alta 1,63 e larga 1,87 metri, la Capri rende omaggio alla sua progenitrice con diverse citazioni. La prima nella vista frontale dove spiccano i 4 fari LED e la mascherina nera a racchiuderli riprendendo, in chiave moderna, gli stilemi della Capri originale. Anche la silhouette, messa in risalto dai cerchi che arrivano fino a 21”, prende ispirazione dalla coupé americana tanto da replicare la cornice dei finestrini a C e il lunotto che scende verso la coda dove ritroviamo, grazie alle luci LED, un altro richiamo alla prima Capri. Gli interni rispecchiano quanto già visto sulla Explorer con volante e sedili sportivi. Non manca il quadro strumenti digitale da 5” e il display touch screen da 14,6” posizionato in verticale e regolabile con un’inclinazione di 30 gradi che cela anche un cassetto segreto. Sulla plancia troviamo la sound bar flottante parte integrante del nuovo sistema di infotainment Ford Sync Move, mentre dal portellone si accede al bagagliaio che oscilla da 572 a 1.510 litri.
Tre le versioni, per altrettanti tagli di batterie. Si parte da un accumulatore da 52 kWh abbinato a un singolo motore da 170 cv, che agisce sulle ruote posteriori garantendo 370 km di autonomia. Troviamo poi la versione da 286 cv con batteria da 77 kWh, ricaricabile fino a 135 kW, in grado di percorrere 600 km con una ricarica. Infine la versione con doppio motore da 340 cv che offre uno 0-100 km/h coperto in 5,3 secondi e un’autonomia fino a 590 km, grazie alla batteria da 79 kWh in grado di accettare in fase di ricarica una corrente fino a 185 kW. Già acquistabile, la Capri è offerta a partire da 42.750 Euro.
Ugualmente la Puma, da piccola coupé in voga negli anni ‘90, è diventata un Suv di successo tanto da poter contare oltre 140.000 unità vendute in Italia. Un successo che è proseguito col recente restyling che fa da base alla sua controparte elettrica Puma Gen-E. Poche le modifiche estetiche, la più evidente è la calandra che presenta ora una mascherina dotata di una sottile cornice, in nero lucido, a richiamare lo stile della Mustang Mach-E. Rinnovati gli interni con quadro strumenti digitale da 12,8”, mentre al centro della plancia troviamo il touch screen da 12” per gestire l’infotainment, inoltre il sistema Sync 4 include un modem 5G e connettività wireless per gli smartphone. Il bagagliaio, ribattezzato Gigabox, vanta una capienza che varia da un minimo di 566 fino a raggiungere i 1.283 litri, inoltre sotto al cofano anteriore c’è ulteriore vano da 43 litri.Invariate le dimensioni, con una lunghezza di 4,21 metri, la Puma Gen-E è realizzata sulla medesima piattaforma B2E della versione ibrida, opportunamente aggiornata per consentire di istallare il pacco batterie da 43 kWh sotto il pianale.
A spingere la Ford Puma Gen-E ci pensa il motore elettrico da 123,5 kW (pari a 168 cv) che agisce esclusivamente sull’asse anteriore garantendo una coppia di 290 Nm e uno spunto da 0 a 100 km/h coperto in 8 secondi, oltre a raggiungere una velocità massima di 160 km/h. Il B-SUV americano è in grado di percorrere 376 km nel ciclo combinato e fino a 523 km nell’uso cittadino. Inoltre, sfruttando la ricarica a corrente continua a 100 kW, la batteria può essere caricata dal 10% all’80% in soli 23 minuti. Presto nei concessionari Ford, la Puma Gen-E verrà offerta a partire da 32.950 Euro.