La Polestar 4

Polestar sfoggia il tridente. La 4 è l'ultima arrivata, è un Suv coupè anche ad alte prestazioni

di Alessandro Follis
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Linee filanti e prestazioni di tutto rispetto, sempre a zero emissioni: questa è la linea di Polestar, nata come scuderia automobilistica e diventata prima divisione di Volvo e poi marchio a sé stante, che oggi vanta tre modelli elettrici in gamma. La più recente è la 4, un Suv coupé con forme da crossover e prestazioni elevate, con una potenza che arriva a 544 cv e autonomie superiori ai 600 km. Si affianca alla berlina 2, il primo modello elettrico del marchio, e al Suv grande 3. La Polestar 4 si fa notare per le linee dinamiche e filanti da berlina rialzata, con un cofano anteriore spiovente e i doppi fari a L orizzontale che le danno un aspetto quasi futuristico.

Al posteriore si nota l’assenza di un lunotto, che viene sostituito da una telecamera che trasmette le immagini in alta definizione su uno schermo da 8,9” posto nel classico alloggiamento del retrovisore. È lunga 4,84 metri, larga 2,07 m, alta 1,53 m e ha un passo di 3 m: lo spazio interno ne beneficia, permettendo di accogliere facilmente cinque adulti e 526 litri di bagagliaio. Gli interni sono minimalisti e tecnologici, con un cruscotto digitale compatto da 10,2” e un grande schermo centrale da 15,4” dalla grafica semplice e intuitiva.

Due le motorizzazioni disponibili: la Single motor da 272 cv e 343 Nm di coppia, con un’autonomia di 620 km grazie alla batteria da 100 kWh, oppure la Dual motor da 544 cv e 686 Nm di coppia, con 590 km di percorrenza. Il listino parte da 66.900 euro per la prima e 73.900 euro per la seconda. La gamma di Polestar si apre con la 2, una berlina lunga 4,61 m dalle forme muscolose e aggressive, disponibile sia a trazione posteriore da 272 o 299 cv che integrale da 421 o 476 cv, con batteria da 70 e 82 kWh e autonomie che variano da 554 a 659 km. 

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venerdì 28 marzo 2025 - Ultimo aggiornamento: 18-04-2025 10:20 | © RIPRODUZIONE RISERVATA