La Porsche 919 Hybrid in prova sul circuito di Le Castellet

Porsche 919, la regina torna a Le Mans:
un'ibrida con un V4 turbo da 500 cv

di Sergio Troise
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LE CASTELLET - Dopo sedici anni di assenza, Porsche ha annunciato a Ginevra che nel 2014 tornerà in veste ufficiale alla 24 di Le Mans, la corsa regina del Mondiale Endurance in programma il 14/15 giugno.


Lo farà con la 919 Hybrid, dagli stessi progettisti tedeschi definita “l’auto più complessa mai realizzata da Porsche”. E’ infatti un concentrato di tecnologia che mira a raggiungere prestazioni estreme riducendo al minimo i consumi: una scelta dettata dai nuovi regolamenti, che impongono di puntare sul downsizing e su sistemi ibridi innovativi, mirati ad esaltare l’efficienza. In pratica, vincerà non solo chi va più forte, ma anche chi utilizza meno energia. Una filosofia nuova, che tra l’altro prevede anche la riduzione della capienza dei serbatoi a 53,3 litri.

Come è fatta. Considerata come un laboratorio di ricerca per la tecnologia che verrà applicata alle future vetture di serie, la Porsche 919 Hybrid è una biposto leggera come una piuma (pesa appena 870 kg.) e con soluzioni aerodinamiche sperimentate in 2000 ore di lavoro in galleria del vento. Il motore è un inedito, piccolo 4 cilindri a V, sovralimentato da un unico turbo, che gira a 9000 giri erogando una potenza di ben 500 cavalli. Per la componente ibrida, la 919 sfrutta in parte l’esperienza maturata sulla 918 Spyder, ma il sistema è nuovo, sdoppiato in due parti: da un lato si genera elettricità recuperando energia dai gas di scarico; dall’altro si alimenta un motogeneratore elettrico attraverso il recupero dell’energia in frenata. In tal modo si fornisce la trazione anche all’asse anteriore, trasformando la 919 in una sorta di 4x4 on demand.

Una squadra speciale. “Il nostro scopo – ha dichiarato Fritz Enzinger, responsabile del programma Le Mans - non è tanto dimostrare che la 919 sia l’auto più veloce, ma quella in grado di fare più strada con una determinata quantità di energia”. Per sviluppare il progetto, Porsche ha creato a Weissach un apposito team costituito da 200 persone tra ingegneri, tecnici, meccanici. Due saranno le auto in gara, a Le Mans e nelle altre gare della stagione 2014, affidate a sei piloti, tra i quali anche Mark Webber, ex compagno di Sebastian Vettel nella squadra Red Bull di Formula 1.

Obiettivi dichiarati. “Alla 24 Ore di Le Mans – dice Enzinger - vogliamo presentarci come una squadra competitiva, in grado di ben figurare, anche se sappiamo che il livello dei partecipanti è molto alto e abbiamo grande rispetto dei nostri avversari. L’appuntamento di giugno – aggiunge il capo del progetto Le Mans - non rappresenta solo la più grande sfida nell’ambito delle competizioni sportive, ma costituisce anche il momento culminante della stagione dal punto di vista del marketing. Per questo teniamo a dimostrarci una squadra competitiva, in grado di ben figurare, assieme ai nostri partner”.

Cin-cin con la birra. A brindare con Porsche in occasione del lancio del programma 919, lo storico birrificio C.&A. Veltins, produttore tedesco di birre premium, che vanta un coinvolgimento di lunga data nei campionati monomarca Porsche e si prepara ora ad affiancare il team anche nel Mondiale Endurance. Partner tecnico è invece il gruppo Schaeffler, noto fornitore di tecnologie per motore, cambio e telaio, nonché conosciuto per l’ottimizzazione della catena di trasmissione nel motore a combustione e di componenti e tecnologie ibride per l'e-mobility.

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Venerdì 11 Aprile 2014 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2017 15:05 | © RIPRODUZIONE RISERVATA