
24 Ore di Le Mans: 62 le vetture al via dell’edizione 2025, 21 le Hypercar pronte a darsi battaglia per la vittoria assoluta
LE MANS – Con la pubblicazione dell'elenco degli iscritti, l'ACO ha ufficialmente dato il via al conto alla rovescia per la 93ª edizione della 24 Ore di Le Mans. La maratona francese, che si terrà il 14 e il 15 giugno 2025 sul Circuit de la Sarthe, vedrà 62 vetture in griglia. Saranno 21 le Hypercar, 17 le LMP2 e 24 le LMGT3 pronte a darsi battaglia nella gara più iconica del mondo.
Come da tradizione, la priorità è stata data ai 36 iscritti al Mondiale Endurance. A questi si aggiungono le LMP2, che dal 2024 non fanno più parte del FIA WEC, e i vincitori di campionati continentali come IMSA, ELMS e ALMS, oltre a quelli del GT World Challenge Europe e della Le Mans Cup. ACO ha inoltre selezionato altre squadre ritenute meritevoli di partecipare a questo prestigioso evento.
Nella classe regina, saranno 21 le Hypercar in gara, con una leggera flessione rispetto alle 23 della scorsa edizione. La battaglia sarà serrata, con le Ferrari protagoniste assolute della 1812 km del Qatar e delle ultime due edizioni della 24 Ore di Le Mans. Il Cavallino Rampante cercherà di confermarsi sul gradino più alto del podio, ma dovrà vedersela con avversari agguerriti del calibro di Toyota, Porsche, BMW e Cadillac.
La Porsche del Penske Motorsport si è guadagnata un posto grazie alla vittoria nell’IMSA SportsCar Championship 2024. In griglia vedremo quindi i campioni Felipe Nasr e Nick Tandy, ai quali si aggiungerà un terzo pilota ancora da definire. Tra i candidati più probabili spicca il nome di Pascal Wehrlein, attuale campione di Formula E, che ha già avuto un assaggio della 963 LMDh nella recente 24 Ore di Daytona. Anche Cadillac si presenterà in forze con ben quattro vetture: oltre alle due del team Jota, ci saranno la V-Series.R LMDh del Wayne Taylor Racing, affidata ai fratelli Ricky e Jordan Taylor con Felipe Albuquerque, e quella del team Action Express Racing, guidata da Jack Aitken, Felipe Drugovich e Frederik Vesti.
Il ritorno delle LMP2 a Le Mans vedrà in azione 17 vetture, per lo più saranno quelle iscritte alla European Le Mans Series. Tra le protagoniste spicca il team United Autosports, già vincitore nel 2024, che schiererà due Oreca 07, una delle quali affidata a Daniel Schneider, Oliver Jarvis e Ben Hanley, mentre sull'altra è stato annunciato per ora solo Renger van der Zande. Anche Inter Europol Competition sarà della partita con due auto, con il confermato Luca Ghiotto, così come Algarve Pro Racing, che si è guadagnata un invito grazie alla vittoria nella ALMS.
Un occhio di riguardo andrà alle due Oreca LMP2 della Idec Sport, che nel 2026 diventerà team ufficiale di Genesis in Hypercar. Per ora, la squadra ha confermato Paul Lafargue e Jamie Chadwick. Presenti anche team di spessore come Nielsen Racing, CLX Pure Rxcing, VDS Panis Racing, RLR M Sport e TDS Racing, ciascuno con una vettura. Nonostante l’invito per aver vinto la ELMS, il team AO by TF schiererà una sola LMP2 per PJ Hyett e Dane Cameron, con un terzo pilota da annunciare. Mentre AF Corse, vincitrice della 24 Ore di Le Mans 2024 nella classe LMP2 ProAm, si affiderà nuovamente a François Perrodo. Infine, Proton Competition porterà due vetture, una delle quali griffata Iron Lynx e affidata a Jonas Ried.
La classe più numerosa sarà la LMGT3, con ben 24 auto al via. Alle 18 vetture impegnate nel Mondiale Endurance se ne aggiungeranno altre sei. Tra queste, il team AWA Racing, grazie alla vittoria del Bob Akin Award in IMSA, sarà al via con una Corvette Z06 GT3 affidata a Orey Fidani, Lars Kern e Matthew Bell. Il Tempesta Racing, vincitore della Bronze Cup nel GT World Challenge Europe, porterà invece una Ferrari 296 GT3 per Eddie Cheever, Chris Froggatt e Jonathan Hui. Dopo il successo ottenuto all’ELMS, Iron Lynx si presenterà con una terza Mercedes AMG GT3 per Stephen Grove, Luca Stolz e Brenton Grove, mentre Manthey raddoppierà il proprio impegno con una Porsche 911 affidata a Klaus Bachler, Loek Hartog e Antares Au. Tra le Ferrari in gara, il Kessel Racing conferma Daniel Serra e Takeshi Kimura, mentre il Richard Mille Racing AF Corse schiererà una 296 GT3 con Riccardo Agostini, Lilou Wadoux e Custodio Toledo.
Come di consueto, l’ACO ha stilato anche una lista di riserve in caso di eventuali defezioni. Tra le Hypercar, in attesa di un’opportunità, troviamo la Porsche 963 LMDh del Proton Competition con Tristan Vautier pronto a scendere in pista. In LMP2, le squadre di riserva sono DKR Engineering, Duqueine Team e Vector Sport, mentre in LMGT3 restano in panchina il GR Racing e il JMW Motorsport, entrambi con una Ferrari 296 GT3.
Pierre Fillon, Presidente dell'Automobile Club de l'Ouest, ha commentato entusiasta: «Ancora una volta, la 24 Ore di Le Mans presenta una griglia superba. La 93ª edizione è anche il quarto appuntamento del FIA WEC e le più grandi Case automobilistiche del mondo puntano tutte a tornare a casa con la corona dei vincitori. Oltre alla lotta per la vittoria assoluta e della classe LMGT3, i prototipi LMP2 si aggiungono alla diversità che rende questa corsa così popolare. Ci sono tutti gli ingredienti per una gara memorabile. La competizione nel campo delle Hypercar è quanto di più duro ci possa essere. L'anno scorso, le prime nove auto hanno terminato a pieni giri, una cosa incredibile! La strategia di gara, l'efficienza del team e il talento puro fanno la differenza e mettono un'auto davanti alle altre. Siamo nel 2025 e la 24 Ore di Le Mans rimane uno degli eventi sportivi più estenuanti, uno dei trofei più ambiti del mondo dei motori».
24 Ore di Le Mans 2025: Elenco iscritti