I bolidi del WEC

24 Ore di Le Mans, svelato il BoP: Toyota e Ferrari penalizzate, Porsche e BMW guadagnano energia

di Michele Montesano
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LE MANS – Manca sempre meno alla 93ª edizione della 24 Ore di Le Mans. Il Test Day segnerà il primo vero banco di prova per team e costruttori. Tuttavia, prima ancora che le Hypercar e le GT3 scendano in pista, FIA e ACO hanno già messo le carte in tavola pubblicando il tanto e temuto atteso BoP, ovvero il Balance of Performance: lo strumento che dovrebbe livellare le prestazioni tra le vetture presenti in pista. A differenza di quanto accade negli altri appuntamenti del WEC, per Le Mans i parametri vengono stabiliti non tenendo conto delle precedenti gare del campionato, ma considerando i dati della scorsa edizione della maratona francese. E sebbene non si possano escludere ulteriori modifiche nel corso della settimana, questa prima fotografia tecnica disegna un equilibrio tutt’altro che scontato.

La Ferrari 499P, vincitrice delle ultime due edizioni della corsa più importante del Mondiale Endurance, dovrà affrontare la sfida di Le Mans con un pacchetto tecnico fortemente limitato. Le vetture del Cavallino Rampante peseranno 1.042 kg e potranno contare su una potenza di 515 kW, che però calerà del 2,9% superati i 250 km/h. Una penalità significativa, soprattutto considerando i lunghi rettilinei del Circuit de La Sarthe, dove la velocità massima gioca un ruolo decisivo. A disposizione delle Hypercar di Maranello ci saranno 896 MJ di energia per stint, un valore che rientra nella media del lotto LMH.

Ma se Ferrari piange, Toyota non ride. Le GR010 Hybrid giapponesi saranno le più pesanti in assoluto nella categoria regina, con ben 1.053 kg sulla bilancia. Il loro motore ibrido potrà erogare 520 kW, ridotti dell’1,3% oltre i 250 km/h, e disporranno di un’energia di 914 MJ per ogni stint. La combinazione di peso elevato e riduzione di potenza in velocità rappresenta un ostacolo non indifferente per la Casa nipponica, chiamata a riscattare le ultime annate difficili sul fronte Le Mans.

Situazione diversa per la Peugeot, le cui 9X8 scenderanno in pista con un peso di 1.039 kg e una potenza di 507 kW, soggetta però a una decurtazione dell’1,2% oltre i 205 km/h. Le francesi potranno comunque contare su 889 MJ di energia per stint. Le Aston Martin Valkyrie debuttano a Le Mans come le Hypercar più leggere del lotto con un peso di 1.030 kg. Inoltre le LMH inglesi godranno anche di una potenza di 520 kW, con una riduzione minima dello 0,8% oltre la soglia dei 250 km/h, oltre a un buon valore energetico per stint di 910 MJ.

Sul fronte LMDh, il BoP disegna uno scenario altrettanto interessante. Le Porsche 963 LMDh, nonostante un peso di 1.041 kg, potranno contare su un incremento di potenza dell’1,4% oltre i 250 km/h, salendo da 511 kW. A compensare il peso elevato arriva anche un buon valore energetico per stint, pari a 917 MJ. Le BMW M Hybrid V8, più leggere di appena due chilogrammi (1.039 kg), disporranno di una potenza leggermente inferiore, pari a 510 kW, ma potranno beneficiare di un guadagno di potenza del 2% e di una delle quantità di energia più elevate tra le LMDh, ovvero 919 MJ per stint.

Le Alpine A424 LMDh si presentano con un peso di 1.039 kg e una potenza di 517 kW, che però subirà una riduzione dell’1,7% oltre i 250 km/h. Sul piano energetico, le vetture francesi dovranno accontentarsi di 897 MJ per stint, un valore che le pone nella parte bassa della scala. Le Cadillac V-Series.R sono invece le LMDh più leggere con 1.037 kg. La loro potenza sarà anch’essa di 517 kW, ma la riduzione oltre i 250 km/h sarà minima: appena lo 0,8%, con 905 MJ di energia per ogni stint.

La categoria LMGT3, al suo secondo anno di presenza nella 24 Ore di Le Mans, presenta una distribuzione del BoP che sembra favorire l’equilibrio tra i tanti costruttori presenti. Le Mercedes AMG GT3 sono le più pesanti con 1.360 kg, ma in compenso avranno il valore di energia per stint più elevato dell’intero schieramento GT3: 718 MJ. A seguire le Lexus RC F GT3 con 1.354 kg e 694 MJ, mentre le Aston Martin Vantage GT3 pesano 1.340 kg con 686 MJ di energia a disposizione.

Per quanto riguarda Ferrari le 296 GT3 si presentano con un peso di 1.332 kg, appena un chilogrammo sopra le Corvette Z06 GT3, che sono state alleggerite di 14 kg rispetto all’anno scorso e si attestano a 1.333 kg. Per la Ferrari, l’energia per stint è di 674 MJ, tra le più basse del lotto. Più leggere risultano le McLaren 720S GT3 com un peso di 1.328 kg e 680 MJ di energia. Le nuove BMW M4 GT3 Evo scontano alla bilancia un peso di 1.320 kg con 672 MJ di energia per stint, mentre le Ford Mustang GT3 si fermano a 1.318 kg e 672 MJ. Infine la Porsche 911 GT3 R, vincitrice della passata edizione nella classe LMGT3, sarà la più leggera con 1.315 kg e 670 MJ di energia per stint.

Il quadro che emerge dal BoP 2025 è quello di una 24 Ore di Le Mans ancora una volta giocata sul filo dei dettagli. Tra pesi, potenze, tagli in velocità e limiti energetici, ogni costruttore sarà chiamato a trovare il bilanciamento perfetto tra prestazione pura e gestione dello stint. Ma come sempre, sarà la pista a dire l’ultima parola dando il verdetto definitivo.

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domenica 8 giugno 2025 - Ultimo aggiornamento: 11:34 | © RIPRODUZIONE RISERVATA