La nuova Alpine A390 elettrica

24h Le Mans, grande interesse per la Alpine A390 e appluasi per la A110 Ùltime pilotata da Luca de Meo

di Mattia Eccheli
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LE MANS – Ha gli spazi e le dimensioni di un Suv, ma Alpine la presenta come un modello differente. Soprattutto nel design, perché la A390 non sostituisce alcuna vettura esistente, ma integra il Dream Garage, che sale a due elettriche in attesa della terza, la versione a batteria della A110. Poi toccherà a una 2+2, una roadster insomma, rigorosamente a zero emissioni. «Il mercato sta cambiando – concede la responsabile prodotto della casa di Dieppe Sovany Ang – ma non così tanto», da modificare l'impostazione del marchio.

Con la A390, destinata a debuttare entro la fine dell'anno, Alpine ha voluto «esplorare nuovi linguaggi stilistici», dice il direttore del design Antony Villain: «Volevano una macchina impattante», insiste a Le Mans, dove la vettura è esposta e, almeno nei momenti di pausa, richiama l'attenzione dei tifosi e degli automobilisti. È una sportiva da 2.121 kg di peso potenzialmente interessante anche per una famiglia, con i suoi 532 litri di bagagliaio. Non è un Suv perché l'altezza libera da terra è di appena 152 millimetri e quella complessiva è di 1,53 metri.

Sempre con tre motori, ma con due diverse potenze (400 e 470 Cv) e una velocità massima che per la Gts arriva a 220 km/h con uno spunto da 0 a 100 di 3,9'', la A390 è motivo d'orgoglio sia per Ang sia per Villain. Per la prima per via della «straordinaria agilità per essere una macchina di queste dimensioni», per il secondo per via del frontale, ispirato alla hypercar che compete nel mondiale di endurance, e della firma luminosa.

Il prezzo sarà compreso tra i 64.000 e i 78.000 euro: fuori dalla Francia i primi mercati saranno la Germania e il Regno Unito, che è già il più importante all'estero per la compatta A290. L'autonomia dichiarata è compresa tra i 520 e i 555 chilometri. Alpine rivendica la “leggerezza”, ossia un peso che è mediamente tra i 150 e i 300 chili inferiore a quello di modelli di dimensioni analoghe equipaggiati con tecnologie comparabili. Per il simbolico debutto in pista, la A390 ha avuto il pubblico delle grandi occasioni, quello della 24h di Le Mans: la vettura ha girato sul circuito de La Sarthe alla vigilia della gara. Fra i piloti delle vetture della Alpine c'era anche il Ceo del gruppo Renault Luca de Meo, che ha però scelto di guidare la A110 Ùltime.

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sabato 14 giugno 2025 - Ultimo aggiornamento: 17:57 | © RIPRODUZIONE RISERVATA