
AC Roma, Michael Rendina è il “pilota romano dell'anno 2024”. A Maurizio Micangeli il Premio alla Carriera
Michael Rendina è il pilota dell'anno 2024. Ventidue anni compiuti, ha già alle spalle cinque stagioni nei rallies, dapprima quelli zonali, poi quelli valevoli per il CIAR Sparco che assegnano il titolo assoluto.
Caratteristica peculiare di Michael è il saper portare la vettura sempre al traguardo. Su 23 gare disputate finora, è arrivato in fondo 19 volte, con una percentuale dell' 82,6% e solo uno dei ritiri è avvenuto in seguito a un suo errore, il resto per motivi tecnici.
Buoni anche i risultati, soprattutto in ambito classifica Under 25. Il programma 2025 del giovane pilota romano prevede un ulteriore processo di crescita, puntando al titolo tra le vetture due ruote motrici con una Renault Clio Rally4 gestita da Motorsport Italia, affiancato da Alice Caprile e con pneumatici Pirelli. Fa un po' strano parlare di rally a livello Pilota Romano dell'Anno al di là dei meriti di Michael Rendina. In realtà a Roma c'è una bella tradizione anche in questa specialità del motorsport. Già negli anni cinquanta l'AC Roma organizzava il Trofeo Turistico, poi in anni successivi il Trofeo Lazzaroni, prova di campionato. A livello piloti ricordiamo Thellung, Borghesio, i fratelli Bonamico, Caldarola ecc. L'augurio è che presto ci sia un pilota romano capace di vincere il Rally di Roma Capitale.
Il premio "Pilota Romano dell'anno" è stato ospitato nella prestigiosa sede dell'AC Roma, che nell'occasione ha assegnato tutta serie di riconoscimenti ai suoi portacolori. In particolare, a Maurizio Micangeli, il famoso gentleman driver sempre velocissimo alla 24 ore di Spa, è andato il Premio alla Carriera. Alberto Clementi, appena diciannovenne, e Albero Di Folco, hanno riecevuo la medaglia ACR per le belle prestazioni nel Campionato GT in pista. Premi speciali a Antonello Coletta, il magico diesse Ferrari endurance che ha riportato alla vittoria le macchine modenesi alla 24 ore di LeMans, dove il primato mancava da sessant'anni, e Gimmi Bruni, che dopo aver vinto tutto quello che c'era da vincere nel GT mondiale è ora impegnato nell'affascinante IMSA americana.
Insomma , Roma docet!