Raikkonen, 41 anni e non sentirli

Acuto di Raikkonen e dell'Alfa Romeo nel 2° giorno dei test F1 a Barcellona

di Massimo Costa
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BARCELLONA - Mercoledì, durante una conferenza stampa che vedeva coinvolte le giovani leve della F1 e il più anziano di tutti, il 41enne Kimi Raikkonen, il pilota Williams George Russell, pensando di far sorridere i presenti, se ne è uscito con una battuta di cattivo gusto rivolta al finlandese: "Bevevi anche a inizio carriera?". Raikkonen non lo ha degnato di uno sguardo, nessuno ha riso e l'incontro stampa si è concluso poco dopo. La risposta di Kimi è arrivata oggi, tagliente come non mai. Raikkonen ha infatti ottenuto il miglior tempo assoluto della seconda giornata dei test collettivi sul circuito di Montmelò, 30 km a sud di Barcellona. Per segnare il crono di 1'17"091, il pilota dell'Alfa Romeo a motore Ferrari ha montato gomme soft ed ha viaggiato con poco carico di benzina. Un modo per balzare agli onori della cronaca, che per la squadra con sede a Hinwil (Svizzera) farà sicuramente bene dal punto di vista dell'immagine e, magari, per attrarre qualche nuovo sponsor. Ma rimane comunque la bella prova di Raikkonen, in forma come non mai.

La giornata è stata però, caratterizzata dall'inedito sistema DAS utilizzato dalla Mercedes (e che vi spieghiamo in altro articolo) che tante polemiche ha suscitato presso i rivali Ferrari e Red Bull. Un sistema che permette di incremetare le prestazioni della vettura in rettifilo ritenuto (per ora) regolare dalla FIA. E non poteva essere altrimenti, in caso contrario la Mercedes non vi avrebbe perso mesi per metterlo a punto. Hamilton e Bottas, che si sono divisi la W11, a differenza di ieri non hanno cercato la prestazione e sono rimasti lontano dai migliori tempi. Bottas ha anche sofferto un problema idraulico a fine sessione. Seconda è così risultata la Racing Point-Mercedes con Sergio Perez, brillante anche nella giornata di mercoledì. La RP20 sembra proprio essere competitiva ed è molto simile alla Mercedes W10 2019. Anche qui è nata una piccola polemica nel paddock, in quanto i progettisti Racing Point hanno letteralmente copiato la vettura campione del mondo lo scorso anno, o meglio, vi è stato un travaso di informazioni tecniche. Ma tutto è nella norma ed episodi similari si sono già avuti con Red Bull e Toro Rosso, mentre la Haas da quando è entrata in F1 utilizza parti della Ferrari.

Terzo tempo per la Renault con Daniel Ricciardo. La monoposto francese è nata bene e finalmente il pilota australiano ha ritrovato il sorriso. Nel pomeriggio ha lasciato il volante ad Esteban Ocon. Con la Red Bull-Honda ha girato Alexander Albon, quarto tempo davanti all'Alpha Tauri-Honda di Pierre Gasly. Sebastian Vettel si è fisicamente ripreso dopo due giorni di indisposizione ed è salito sulla Ferrari lasciatagli dal compagno Charles Leclerc nel pomeriggio. Subito è stato più rapido del monegasco, ma ha utilizzato gomme soft. Inoltre, Leclerc ha girato poco per un problema tecnico emerso in mattinata. Non è proprio un inizio di stagione positivo quello della Ferrari.

I tempi del 2° giorno

1 - Kimi Raikkonen (Alfa Romeo-Ferrari) - 1'17"091
2 - Sergio Perez (Racing Point-Mercedes) - 1'17"347
3 - Daniel Ricciardo (Renault) - 1'17"749
4 - Alexander Albon (Red Bull-Renault) - 1'17"912
5 - Pierre Gasly (Alpha Tauri-Honda) - 1'18"121
6 - Sebastian Vettel (Ferrari) - 1'18"154
7 - George Russell (Williams-Mercedes) - 1'18"266
8 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'18"335
9 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'18"387
10 - Lando Norris (McLaren-Renault) - 1'18"474
11 - Romain Grosjean (Haas-Ferrari) - 1'18"496
12 - Esteban Ocon (Renault) - 1'18"557
13 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 1'19"307

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Venerdì 21 Febbraio 2020 - Ultimo aggiornamento: 20:05 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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