La nuova Peugeot 208 R4 di Paolo Andreucci

Andreucci e la nuova Peugeot 208 R4 dominano il Rally del Ciocco “due ruote motrici”

di Franco Carmignani
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CIOCCO - La Nuova Peugeot 208 Rally 4 era annunciata come una delle novità più importanti per la stagione rally. L’omologazione per correre nella nuova categoria R4 era fissata per il primo aprile, ma come sappiamo sono intervenuti problemi molto più grandi, tant’è vero che la filiale italiana di PSA, ha sospeso la presenza ufficiale girando il programma al suo storico partner tecnico FPF Sport. D’altra parte la Rally4 sarà chiamata a svolgere un ruolo chiave, sostituire l’eccellente 208 R2, carica di allori, come protagonista del monomarca e del campionato 2RM strizzando l’occhio ai giovani.

Garanzia del programma di sviluppo è l’unici volte campione d’Italia Paolo Andreucci, pilota di riferimento Peugeot, che ha partecipato anche ai primi test di Peugeot Sport in Francia, e la bravura certificata di Paolo e Michele Fabbri. A questo punto non rimaneva che aspettare l’esordio in gara, con Paolo Andreucci – Anna Andreussi scalpitanti per tornare a correre nel Tricolore con la nuova “piccola”- Saltato il Roma Capitale, il momento tanto atteso è arrivato al Ciocco, sulle strade di casa di “Ucci”. Tanta attesa ma alla fine arriva il gradino più alto del podio nella categoria due ruote motrici. Debutto vincente in una gara che i pluricampioni hanno dominato dalla prima prova speciale e che è sicuramente di buon auspicio per il cammino nel Campionato Italiano Rally 2020.

Soddisfattissimi “Ucci” e “Ussi” che raccontano così la loro gara. Paolo Andreucci: “Sono molto contento perché stiamo scoprendo poco a poco questa nuova vettura che ha enormi potenzialità. È stata una grande emozione tornare a correre nel Tricolore dopo un anno di sosta, in più lo abbiamo fatto con la nostra nuova Peugeot nella mia gara di casa…vincere con Anna al mio fianco è stato ancora più bello. Correre in questa categoria è rimettersi in gioco e tutti danno per scontato che dobbiamo vincere sempre…Ma non è stato per niente facile, nel due ruote motrici i nostri avversari partono coltello fra i denti e stimolati a dare il massimo contro di noi. Partendo indietro dopo le vetture quattro ruote motrici, abbiamo trovato delle prove molto sporche, con tantissimi sassi riportati. Abbiamo dovuto bilanciare la nostra voglia di spingere con l’esigenza di evitare forature. Il feeling con la nostra 208 e con le Pirelli è stato ottimo, sicuramente dovremo lavora ancora sui set up della vettura perché l’obiettivo è di tirarne fuori e sfruttarne tutto il potenziale. È un’auto veramente divertente e performante”.

Anna Andreussi: “Una grande gioia, mi tremavano un po’ le gambe al primo start questa mattina. Il CIR è la nostra casa e tornarci ci riempie di emozione. Credo che oggi abbiamo fatto una buona gara, speciale dopo speciale abbiamo preso confidenza con la Peugeot Rally 4 e abbiamo migliorato le nostre performance. Qualche piccolo inconveniente di gioventù ci ha un po’ attardato in qualche circostanza ma le sensazioni sono veramente ottime. Ora pensiamo alla Targa Florio, una gara iconica in cui abbiamo sempre fatto benissimo”.


CLASSIFICA FINALE RALLY CIOCCO – 2 RUOTE MOTRICI

1. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 Rally 4) in 1:11'49.0; 2. Campanaro-Porcu (Ford Fiesta R2) a 1'24.9; 3. Casella-Siragusano (Peugeot 208 R2) a 1'27.3; 4. Lucchesi Jr-Pollicino (Peugeot 208 R2) a 3'31.1; 5. Farina-Guglielmetti (Peugeot 208 R2) a 3'52.5; 6. Bertolini-Zortea (Peugeot 208 R2) a 6'28.2; 7. Nicelli-Mattioda (Peugeot 208 R2) a 6'34.4; 8. Taddei-Salotti (Renault Twingo R2) a 6'41.6; 9. Iacampo-Ghilardi (Peugeot 208 R2) a 9'08.8; 10. Dapra'-Andrian (Ford Fiesta R2) a 39'59.8

 

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Lunedì 24 Agosto 2020 - Ultimo aggiornamento: 26-08-2020 20:15 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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