La Aston Martin Vantage GTE

Aston Martin Vantage GTE: la nuova "belva" per l'endurance mette nel mirino la 24 Ore di Le Mans

di Sergio Troise
  • condividi l'articolo

GAYDON - La nuova Aston Martin Vantage avrà una sorella da corsa, la GTE, con la quale la casa britannica di proprietà italiana (Bonomi) parteciperà al Mondiale Endurance 2018/2019. La GTE è stata sviluppata parallelamente alla granturismo stradale, con la quale condivide il motore V8 biturbo 4.0 litri da 510 cavalli fornito da Mercedes-AMG, ma si distingue per la cura maniacale messa nella riduzione del peso, nel miglioramento dell’aerodinamica e nella scelta delle soluzioni più adeguate per le sospensioni (Ohlins), i freni (Alcon) e le gomme (Michelin).
 

 

Già sottoposta a 13.000 km di test, tra cui due di 30 ore, la nuova Vantage GTE farà il suo esordio in gara nel maggio 2018 alla 6 Ore di Spa, dove sfiderà Ferrari 488 GTE, Ford GT, Porsche 911 RSR, BMW M8 GTE. Nel corso della stagione del WEC (World Endurance Championship) l’auto parteciperà a tutte le gare in calendario, con l’obiettivo di continuare nella scia dei successi ottenuti dal modello precedente: 37 vittorie su 51 partecipazioni, tra cui due vittorie di classe nella 24 Ore di le Mans.

Costruita per adeguarsi ai nuovi regolamenti della Classe GTE della FIA, la nuova Aston Martin Vantage GTE è derivata dalla Vantage stradale, rispetto alla quale si distingue però per un aspetto decisamente più aggressivo e per capacità dinamiche adeguate ad un uso esasperato in pista. Il progetto è stato elaborato in casa, nella sede della Aston Martin Racing, a Banbury, sotto la guida del direttore tecnico Dan Sayers. Il quale ha espresso smisurato ottimismo in vista della stagione sportiva 2018.

«Progettare e sviluppare questa nuova vettura è stato un processo estremamente soddisfacente», ha affermato Sayers -. Abbiamo collaborato a stretto contatto con la sede di Gaydon di Aston Martin per sviluppare parallelamente le macchine da strada e da corsa. L’attenzione ai dettagli è stata una priorità in ogni fase di questo processo e abbiamo apportato grandi miglioramenti in ogni area della vettura. Questo progetto è stato uno dei più intensi ma anche gratificanti della mia carriera”.

Non sono stati rivelati dettagli sulle prestazioni, tuttavia è fuor di dubbio che saranno nettamente superiori rispetto a quelle dichiarate per la Vantage stradale, già di per sé un “mostro” in grado di sfiorare i 315 km/h e di passare da 0 a 100 in appena 3,7 secondi. Ma al di là delle prestazioni velocistiche e in accelerazione, ciò che separa di molto la Vantage GTE da corsa dal modello stradale è l’aerodinamica, che in questo caso sfrutta a piene mani i vantaggi di un enorme alettone posto sulla coda e di altre appendici destinate a migliorare penetrazione e down force. Tutto ciò ha conferito all’auto un aspetto molto “cattivo”, tipico delle auto da competizione, necessariamente distante dalla sobria eleganza della Vantage stradale.

I collaudatori che hanno sottoposto l’auto ai primi test hanno affermato che la nuova GTE è più facile da controllare anche in condizioni limite. Ciò vuol dire che la stagione sportiva 2018/2919 si presenta con i migliori auspici, a tutto vantaggio dell’immagine vincente che la casa di Gaydon vuole continuare a rappresentare. E infatti il presidente di Aston Martin Racing, David King, ha dichiarato, con evidente entusiasmo: «Il motorsport è fondamentale per il DNA di Aston Martin e il nostro impegno nel FIA World Endurance Championship è più forte che mai. Questo è un periodo d’oro per le corse GT – ha aggiunto King - e il lancio della nuova Vantage GTE dimostra che Aston Martin rimane in prima linea nella massima serie endurance del mondo. La squadra ha ottenuto successi incredibili negli ultimi anni e non vedo l’ora di continuare a scrivere la storia del motorsport, cominmciando dalla 6 ore di Spa».

Per la stagione 2018/2019 la squadra Racing di Aston Martin ha confermato i piloti Darren Turner e Jonny Adam, così come la coppia danese formata dai campioni del mondo FIA WEC 2016 Nicki Thiim e Marco Soerensen. Inoltre, è stato reclutato anche Alex Lynn, ex pilota di GP2 e ora impegnato in Formula E. Ma il mercato piloti è ancora aperto e da Gaydon sono attesi nuovi annunci.

  • condividi l'articolo
Giovedì 23 Novembre 2017 - Ultimo aggiornamento: 18:44 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti