Una gara bellissima! La seconda giornata del Rally di Roma Capitale ha alzato l’asticella del confronto per il quinto round del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco e del FIA European Rally Championship. Una sfida sugli asfalti del frusinate con 6 prove speciali veloci ed insidiose, rese ancora più selettive dal gran caldo. I mattatori del sabato sono stati i Campioni d'Italia Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto, su Citroen C3 Rally2, che hanno preso per primi il comando della classifica con due scratch consecutivi nel corso della mattinata. Poi nella seconda frazione, dopo aver ceduto momentaneamente il vertice all’equipaggio dell’Europeo Tempestini-Itu, loro su Skoda Fabia RS, hanno ripreso il comando sull’ultima prova per chiudere in testa all’intervallo notturno, in attesa delle ultime sei prove speciali della domenica. Comunque il vantaggio che divide Crugnola dal secondo posto è minimo, appena 0.7’’ proprio su Simone Tempestini autore di due scratch nella seconda frazione, pilota italiano con licenza romena che risulta quindi “trasparente” per la classifica del Campionato Italiano, come gli altri piloti internazionali. Segue il francese dell’Europeo Mathieu Franceschi con Andy Malfoy a 4.9’’, anche lui su Skoda Fabia RS.
Nel finale di giornata si è avvicinato al vertice anche Simone Campedelli, navigato da Tania Canton su altra vettura boema, che ha siglato lo scratch sulla prova conclusiva. Il pilota romagnolo ha chiuso al quarto posto con un distacco di 5.8’’ e, considerati i distacchi degli altri rivali del tricolore, sembra l’unico ancora in grado di contendere questa vittoria nel CIAR Sparco a Crugnola. Roma infatti non ha sorriso fin qui a Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, terza forza della serie nazionale alla vigilia, che dopo una giornata già complicata hanno poi appesantito il loro distacco con una foratura sull’ultima speciale, e sono scivolati fuori dai primi dieci posti con 40’’ di distacco dalla vetta.
Nei primi posti, dietro ai neozelandesi campioni d'Europa Paddon-Kennard su Hyundai i20 e agli spagnoli Llarena-Fernandez su Skoda, un po' in ribasso, la settima posizione generale vale il terzo per il CIAR Sparco a Bostjan Avbelj e Damijan Andrejka, altra Skoda, i migliori in gara tra i concorrenti del Campionato Italiano Rally Promozione. In grande crescita alle sue spalle ha trovato modo per mettersi in evidenza anche il giovane pilota di ACI Team Italia Roberto Daprà, navigato da Luca Guglielmetti su Skoda, ottavo a 29.8’’ e quarto per il CIAR Sparco. Hanno completato la top ten assoluta Ostberg-Barth (Citroen C3) e Mabellini-Lenzi (Skoda Fabia RS) ad oltre mezzo minuto di margine.
Nel Campionato Italiano Assoluto Rally Due Ruote Motrici invece è Giorgio Cogni a guidare il gruppo, scalzando per una volta dalla vetta il campione in carica Gianandrea Pisani, con 34.6" di vantaggio. Cogni infatti, in coppia con Simone Brachi, ha chiuso due super scratch sulla lunga “Santopadre”, facendo la differenza nelle condizioni complicate trovate sui 29km. Pisani invece, affiancato da Massimo Moriconi ed in cerca di un quinto sigillo per aggiudicarsi il titolo, ha attaccato sulle prove più brevi ma sull’ultima prova ha pagato 33.3”, scivolando indietro. Avranno così una chance domani Lucchesi-Bracchi, anche loro come gli altri due equipaggi su una Peugeot 208, che viste le difficoltà di Pisani ora sono più vicini a giocarsi il 2° posto e la possibilità di lasciare aperto il campionato.
La giornata conclusiva di questo Rally di Roma Capitale, domenica 27 luglio, offrirà i verdetti dopo le ultime sei prove speciali, per 93,66 km cronometrati, con un doppio passaggio sui tratti Fiuggi” (5,9 km – SS8 ore 7:50, SS11 13:12), la più lunga del rally e dell’intero campionato “Santopadre-Subiaco” (32,30 km – SS9 ore 8:53, SS12 14:15) e la novità conclusiva con la “Monastero-Jenne” (8,63 km – SS10 ore 10:05, SS13 16:05).
Ne vedremo delle belle visto che i primi sei sono racchiusi meno di dieci secondi.
CLASSIFICA RALLY DI ROMA CAPITALE DOPO SS7: 1. Crugnola-Ometto (Citroen C3) in 57'31.6; 2. Tempestini-Itu (Skoda Fabia RS) a 0.7; 3. Franceschi-Malfoy (Skoda Fabia RS) a 4.9; 4. Campedelli-Canton (Skoda Fabia RS) a 5.8; 5. Paddon-Kennard (Hyundai i20 N) a 7.9; 6. Llarena-Fernandez (Skoda Fabia RS) a 9.2; 7. Avbelj-Andrejka (Skoda Fabia RS) a 19.8; 8. Dapra'-Guglielmetti (Skoda Fabia RS) a 29.8; 9. Ostberg-Barth (Citroen C3) a 33.7; 10. Mabellini-Lenzi (Skoda Fabia RS) a 38.4;