Valtteri Bottas possibile uomo mercato

Da Bottas a Hulkenberg, partito il valzer dei piloti. E Giovinazzi aspetta il rinnovo

di Massimo Costa
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ROMA - Suo malgrado, Valtteri Bottas si ritrova nella non felice posizione di essere l'uomo mercato. Il suo sedile non è più sicuro e la Mercedes potrebbe affrontare una piccola rivoluzione. Come del resto la Red Bull, altro top team abituato ai colpi di scena mentre la Ferrari, almeno per il 2020, è tranquilla per quanto riguardo la posizione dei suoi piloti. Vediamo team per team la situazione

Mercedes-Ferrari
Lewis Hamilton ha il contratto in scadenza alla fine del 2020 e tutto lascia supporre che rinnoverà con la Mercedes. Ma vi è la suggestione che potrebbe lasciare Toto Wolff e compagnia per affrontare un nuovo capitolo della sua lunga carriera: in Ferrari. Anche Sebastian Vettel, infatti, vedrà il suo contratto col team italiano esaurirsi alla conclusione del 2020. Il tedesco ha ribadito più volte che vuole vincere un mondiale con la Ferrari e non ha nessuna intenzione di andarsene. Immaginate se si verificasse un clamoroso scambio tra i due campioni del mondo. Bottas invece, rischia seriamente il posto e le recenti parole di Wolff lasciano indicare che Esteban Ocon ha buone probabilità di divenire il prossimo anno il compagno di Hamilton. Il quale, tra l'altro, ha detto che per lui entrambi meritano il posto. Se veramente la Mercedes dovesse bocciare Bottas, il finlandese potrebbe essere girato alla Renault. Stessa destinazione per Ocon se non si ritroverà a guidare per Mercedes. Charles Leclerc invece, può dormire sonni tranquilli in Ferrari. Non va poi dimenticato che Max Verstappen al termine del 2020 cessa il contratto che lo lega alla Red Bull...

Red Bull
Max Verstappen è il pilota che Mercedes e Ferrari vorrebbero, ma ora che il motore Honda ha fornito ampie garanzie di competitività, difficilmente lascerà la Red Bull alla fine del 2020, anno in cui scadrà il contratto. Intanto, la Red Bull deve affrontare il solito problema del secondo sedile, sempre bollente da quando Mark Webber si è ritirato. La mossa a sorpresa della bocciatura di Pierre Gasly ha promosso Alexander Albon, ma l'anglo-thailandese, con sole 12 gare disputate in F1. rischia grosso. Tutto è aperto per il 2020, nè Gasly nè Albon hanno la certezza di ritrovarsi sulla Red Bull del prossimo anno. Chissà, magari saranno fregati da Daniil Kvyat...

McLaren
Il team di Zak Brown si è tolto dal mercato già da qualche settimana confermando con intelligenza Carlos Sainz e Lando Norris. Così facendo, la McLaren ha tolto ogni tipo di pressione ai suoi due piloti che stanno viaggiando forte.

Toro Rosso
La squadra con sede a Faenza è, come sempre, soggetta agli umori di Helmut Marko. In Toro Rosso sanno con chi iniziano il campionato, non sanno con chi lo finiscono... Inutile parlare del 2020: i piloti potrebbero essere Gasly e Albon, oppure Albon e Kvyat, oppure Kvyat e Gasly. O magari, Marko deciderà di far debuttare Juri Vips, attualmente secondo in F3.

Renault
Daniel Ricciardo è sicuro per il 2020, Nico Hulkenberg non ha firmato il rinnovo (per ora) e tra le due parti i cuori sembrano essersi raffreddati. Cyril Abiteboul, team principal, deve fare i conti con un pacchetto tecnico che non decolla e dunque non è appetibile. Ma la Renault è pur sempre un grande costruttore, sempre vincente in F1, e prima o poi riuscirà a battersi per qualcosa di importante. E' quello che spera Ricciardo. Se Hulkenberg non rimarrà, Bottas o Ocon sono i papabili.

Alfa Romeo
Kimi Raikkonen non si muove, Antonio Giovinazzi merita la riconferma, che però non è ancora arrivata. Il rischio potrebbe essere rappresentato da piloti in uscita da altre squadre, come magari Romain Grosjean o Kevin Magnussen, in perenne litigio con Haas.

Racing Point
Con l'inamovibile Lance Stroll, è in attesa della firma Sergio Perez. Unica alternativa per il messicano, la Haas, magari starà facendo un pensierino alla Renault.

Haas
Grosjean e Magnussen sono a rischio. Soprattutto il primo. Nel team americano c'è la voglia di ripartire con volti nuovi al volante e piace molto Hulkenberg, oltre che Perez.

Williams
George Russell non dovrebbe muoversi, ma decide Wolff. Potrebbe anche optare per un team di centro gruppo, come la Haas, di certo non la Racing Point. Lawrence Stroll, proprietario della squadra, litigò pesantemente col padre di Russell ai tempi del kart tanto che quando George era vicino alla Prema per correre in F3, il canadese pose il veto. George poi, ebbe parole dure per Lance quando erano rivali in F3. Insomma, difficile che finisca alla Racing Point. Robert Kubica nella sua stagione del rientro in F1, coronamento di un sogno e di un lungo percorso affrontato, non ha molte chance di rimanere. Candidato numero uno, Nicholas Latifi, già tester della squadra, attualmente secondo in F2.

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Martedì 27 Agosto 2019 - Ultimo aggiornamento: 20:17 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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