Luciano Benavides

Dakar 2025, dominio Ktm tra le moto con Benavides e Sanders. Classic, 4 equipaggi italiani nella Top 10, Traglio e Briani 2°

di Mattia Eccheli
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HARADH – Seconda affermazione di tappa consecutiva per Luciano Benavides, grazie al quale la Ktm ha centrato il sesto successo in 9 tappe: le rimanenti tre sono andate alla Sherco (una) e alla Honda (due). L'argentino ha vinto in 4:50'46'' e si è tenuto alle spalle il transalpino Adrien van Beveren (Honda), che gli ha reso 2'08''. Il battistrada assoluto, Daniel Sanders (Ktm), si è piazzato terzo a 3'04'' e guadagnato ancora qualche minuto sul suo più immediato inseguitore.

Tosha Schareina (Honda) si è dovuto accontentare della settima posizione a 6'46''. Paolo Lucci (RsMoto Honda Rally Team) ha chiuso 23^ e primo degli italiani, poi 45^ e 46^ Tommaso Montanari (Fantic Racing) e Andrea Winkler (Motoclub Yashica). Nella generale, l'australiano Sanders ha riportato a quasi un quarto d'ora (14'45'') il vantaggio su Schareina. Van Beveren ha confermato la terza piazza a 20'21'' anche se Benevides, quarto, gli ha rosicchiato qualcosa e lo tallona a 7'23''. Montanari è sempre il primo italiano in classifica, 36^ a 11:13'09''. Poi Winkler (43^) e Tiziano Interno con la Honda della Rally Pov (46^).

Fra i truck nuova affermazione parziale di Ales Loprais con le prime quattro posizioni occupate da veicoli Iveco. Alle sue spalle Mitchell van der Brink e Vaidotas Zala. Martin Macik, “solo” quarto oggi, ha rimediato un ritardo di oltre sette minuti e mezzo, ma continua a poter dormire sonni tranquilli scorrendo la generale, che guida con 2:23'42'' sull'olandese e 2:28'38'' sul connazionale Loprais.

Nella Classic, nuovo podio (il sesto di questa edizione) per gli italiani Lorenzo Traglio e Rudy Briani (Nissan Terrano pick-up), che martedì si sono arresi solo ai belgi Dirk van Rompuy e Christian Michel Goris. Altri due veicoli “azzurri” si sono inseriti nella Top 10: Eufrasio e Antonio Anghileri noni con il Nissan Patrol del Motortecnica Racing Team e Josef Unterholzer e Franco Gaioni con il Mitsubishi Pajero dell'R Team. Traglio e Briani hanno recuperato due lunghezze ai battistrada spagnoli Santaolalla Milla e Rosa I Viňas (579 penalità contro 554). Oltre all'equipaggio che è secondo, l'Italia della Dakar dei veicoli d'epoca è nella Top 10 anche con Marco Ernesto Riva e Alexia Giugni, con Unterholzer e Gaioni e con Antonio Ricciari e Simona Morosi rispettivamente sesti, settimi e decimi. Tutti corrono per l'R Team.

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Martedì 14 Gennaio 2025 - Ultimo aggiornamento: 19:49 | © RIPRODUZIONE RISERVATA