ROMA – Nata il 6 giugno del 1955, Fabrizia Pons è l'italiana più “esperta” iscritta alla Dakar 2025, prova alla quale prende parte per la settima volta. Come lo scorso gennaio, la torinese sarà la navigatrice di Luciano Carcheri, di un lustro più giovane, su un Isuzu Vehicross in gara nella declinazione Classis del rally raid più duro al mondo, quella in cui sono al via la maggior parte (quasi cinquanta) degli ottanta azzurri che partiranno il 3 gennaio da Bisha. Nel palmares di Pons ci sono 5 rally iridati vinti come co-pilota (4 al fianco di Michel Mouton e uno, quello di Monte Carlo, di Pietro Liatti), ma anche punti nel Wrc conquistati individualmente nel 1978 con il nono posto a Sanremo. Alla Dakar del 2007 era stata la co-pilota di un fuoriclasse come Ari Vatanen (un titolo mondiale di Rally e 4 successi alla Dakar), mentre due anni prima si era classificata terza assoluta assieme alla tedesca Jutta Kleinschimdt.
L'elenco degli equipaggi italiani della Classic è lungo e include i secondi classificati della passata edizione, Lorenzo Traglio e Rudy Briani con il Nissan Terrano, e uno dei membri della spedizione che ha ottenuto il terzo posto sia nel 2023 ia nel 2024. Cioè Daniele Bottallo, che dopo i podi con il pilota Paolo Bedeschi, sarà il navigatore di Filippo Giorgio Colnaghi, pure lui al volante di un Terrano. Volto noto per altre ragioni, la 39enne presentatrice e conduttrice televisiva Irene Saderini sarà su un Iveco Magirus e farà parte dell'equipaggio composto da Giuseppe Simonato e Alessio Bentivoglio.
Gli altri partenti sono Maurizio Traglio e Francesco Maria Proietti (Nissan Terrano), Renato Rickler del Mare e Massimo Gabrielleschi (Mitsubishi Pajero), Gian Paolo Tobia Cavagna e Gianni Pelizzola (Nissan Patrol), Josef Unterholzner e Franco Gaioni (Mitsubishi Pajero), Guido Dallarosa e Maria Vittoria dalla Rosa Prati (Nissan Patrol), Antonio Ricciari e Simona Morosi, Henry Favre e Alessandro Iacovelli e Ugo Bullesi e Myriam Manzoni e Marco Ernesto Leva e Alexia Giugni con un Mitsubishi Pajero, mentre con la variante Evolution scattano Damiano Lipani e Stefano Crementeri, Luigi Bianchi e Gianluca Sbaraglia.
Il Nissan Terrano è il veicolo scelto anche da Francesco Pece e Monica Buonamano e Luciano Montorfano e Elena Borboni mentre sul Patrol partono ancoraq Eufrasio e Antonio Anghileri Anghileri. Stefano Calzi, Umberto Fiori e Gianluca Ianni sono al via con un Man, Giuliano Borgo, Luca Macrini e Rocco Sbaraglia con un Iveco Eurocargo e Roberto Camporese e Paolo Scalzotto con un Mercedes Unimog. Altri due italiani sono al via con equipaggi misti: Maurizio Dominaella sarà al volante di un Nissan Patrol con lo statunitense Cameron Moore come co-pilota, mentre Ernst Amort con una Peugeot 504 coupé navigato dal tedesco Adolf Ruhaltinger.