Il Toyota Hilux di Seth Quintero, che si è aggiudicato la tappa inaugurale della Dakar 2025 fra le auto

Dakar 2025, Quintero (Toyota) aiuta Sanz (Ford) e si aggiudica la prima tappa che non tutti volevano vincere

di Mattia Eccheli
  • condividi l'articolo

BISHA – Primo al traguardo, secondo nella classifica generale del rally raid più duro al mondo. È accaduto al francese dell'X-Raid Mini Jcw Team Guerlain Chicherit che aveva archiviato la prova inaugurale della Dakar 2025 riservata alle auto in 4 ore 36 minuti e 3 secondi. Poi, oltre a una penalità di 10'', ha dovuto rinunciare al successo parziale perché allo statunitense del Toyota Gazoo Racing Seth Quintero sono stati abbonati 95 secondi per aver prestato assistenza a Laia Sanz (navigata dall'italiano Maurizio Gerini) che ha avuto un incidente al chilometro 330.

Più di un equipaggio ha peraltro rinunciato al successo di venerdì per evitare di partire davanti nella temuta “tappa maratona” di domenica e lunedì (oltre 1.000 chilometri, trasferimenti inclusi) sempre nei "dintorni" di Bisha. Qualcuno ha forse sbagliato i tempi perché i ritardi si sono rivelati importanti. Il podio di giornata è stato completato dal sudafricano Saood Variawa, sempre con un Hilux Toyota, terzo a 1'48'' dal compagno di squadra. Il ceco Martin Prokop gli è arrivato subito dietro, appena un secondo di ritardo con il Ford Raptor dell'Orlen Jipocar Team. Poi la prima donna, Cristina Gutierrez, che ha portato il Dacia Sandrider fino alla quinta posizione. Quindi Joao Ferreira (Mini), Lucas Moraes (Toyota), il vincitore dell'ultima edizione Carlos Sainz (Ford), Guillaume De Mevius (Mini) e Marcelo Tiglia Gastaldi (Century) che ha chiuso la Top 10 con un ritardo di 5'43''.

Tra i piloti attesi, Mattias Ekström, che come Sainz si è accasato alla Ford, si è classificato 15esimo a 8'02'', Nasser Al-Attiyah, il qatarino specialista dell dune e plurivincitore della Dakar che pilota uno dei tre veicoli ufficiali della Prodrive della spedizione Dacia, che è arrivato 21esimo e che ha rimediato anche due minuti di penalità per un totale di 13'13, ovvero il medesimo ritardo del saudita Yazeed Al Rajhi con un Hilux della Overdrive.

Il “cannibale” Sébastien Loeb (Dacia), che alla vigilia della partenza aveva dichiarato come la vittoria alla Dakar non fosse per lui una “ossessione” (tre secondi e altrettanti terzi posti in 8 partecipazioni con 25 successi di tappa), è 25esimo a 14'16'' dalla vetta, pure lui con 120 secondi di maggiorazione nel tempo. Il primo italiano in classifica è Enrico Gaspari, 71esimo con il Th-Trucks Team e al volante di un Polaris Rzr.

  • condividi l'articolo
Lunedì 6 Gennaio 2025 - Ultimo aggiornamento: 09:55 | © RIPRODUZIONE RISERVATA