Dakar 2025, nella Classic Traglio e Briani secondi assoluti, quattro equipaggi italiani nella Top 10. Petrucci si ritira fra i truck
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BISHA – Trionfo tricolore nella tappa maratona della Dakar Classic 2025, quella alla quale è iscritto il maggior numero di italiani. Due equipaggi della Tecnosport hanno occupato le prime due posizioni della frazione doppia e si sono anche insediati al comando della classifica generale alla vigilia della partenza della carovana del rally raid più duro al mondo dalla zona di Bisha, dove la rassegna aveva debuttato venerdì con il prologo.
Lorenzo Traglio (classe '85) e Rudy Briani, i secondi assoluti dell'edizione 2024, si sono imposti accumulando il minor numero di punti al termine delle diverse prove, 103, con un Nissan Terrano in versione pick-up. Alle loro spalle (176 punti), con un Nissan Patrol, l'equipaggio composto da Filippo Giorgio Colnaghi e Daniele Bottallo, quest'ultimo già due volte terzo nella classifica finale assoluta, in entrambe le occasioni come navigatore di Paolo Bedeschi. Sul podio di giornata sono saliti anche i francesi Maxence Gublin e Anthony Sousa con un Land Rover Defender 110.
Nella Top 10 della tappa maratona si sono inseriti altri due equipaggi italiani: Francesco Pece e Monica Buonamano, sempre con un Nissan Terrano della Tecnosport, sesti con 210 punti, e Marco Ernesto Leva e Alexia Giugni, noni con 274 in rappresentanza dell'R Team con un Mitsubishi Pajero. «La decisione di annullare le penalità (70 punti, ndr) a chi non aveva trovato l'ultimo waypoint, che noi e pochi altri avevamo invece individuato, ci ha penalizzati», ha commentato Bottallo all'arrivo. Significa che l'equipaggio di cui fa parte sarebbe al comando: «Ma è una gara e domani partiamo ancora più motivati», ha aggiunto.
Con 179 punti totali, Traglio e il compagno di viaggio Briani sono risaliti dall'undicesima alla prima piazza, dalla quale hanno scalzato i vincitori dell'ultima edizione, gli spagnoli con una Toyota Hdj 80 Carlos Santaolalla Milla e Jan Rosa I Viňa, 60 anni il pilota e 23 il navigatore, che sono rimasti sul podio virtuale, ma sono scivolati in terza posizione con 231 punti. Nato nel 1990 e “scortato” dal 44enne Bottallo Colnaghi è stato portagonista di una rimonta dalla quinta alla seconda posizione con un margine di 4 lunghezze sugli iberici. Fra i primi dieci ci sono anche Leva/Giugni (sesti a 146 punti dagli italiani che guidano la corsa) e Pece/Buonamano (decimi e posizionati 88 lunghezze più indietro).