Al Rajhi

Dakar 2025, tre Toyota sul podio di giornata: Al Rajhi riduce lo svantaggio da Lategan. Attardato Al-Attiyah, ritirato Loeb

di Mattia Eccheli
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ALULA – Al volante di una Toyota Hilux della Overdrive il saudita Yazeed AlRajhi ha vinto la tappa numero 4 della sempre più avvincente Dakar 2025 riservata alle auto. Il campione di casa, molto sfortunato nell'ultima edizione del rally raid più duro al mondo, ha trionfato nell'ennesima frazione dominata dai veicoli del costruttore giapponese, seppur non da quelli guidati dai piloti della scuderia ufficiale. Nella tappa che portava da Al Henakiyah ad Alula Al Rajihi ha inflitto quasi cinque minuti a quello che era ed è il primo della generale, il sudafricano Henk Lategan (Toyota Gazoo Racing).

Il podio è stato completato dall'argentino Juan Cruz Yacopini (Overdrive), arrivato in fondo a 10'45'' dal vincitore. Nella tappa degli “outisider”, il ceco Martin Prokop con il Ford Raptor della Orlen Jipocar, ha chiuso quarto a 10,'55'' e il kirghizo Denis Krotov (X-Raid Mini Jcw) addirittura quinto a 13'17''. Un'altra sorpresa nella Top 10 di giornata è stata quella del brasiliamo Marcelo Tiglia Gastaldi (per la prima volta fra i dieci quest'anno), ottavo con la Century Racing, fra i migliori (decima) anche con Brian Baragwanath. Anche due Raptor ufficiali della scuderia M-Spoprt dell'Ovale Blu sono entrati nei dieci: di nuovo sia lo statunitense Mitchell Guthire (settimo a 10'20'' più altri 5' di penalità) sia Mattias Ekström, che ha chiuso nono malgrado un ritardo di quasi 17'.

Un altro dei grandi favoriti, l'atteso qatariota Nasser Al-Attiyah ingaggiato dalla Dacia che lo ha messo al volante di uno dei tre Sandrider della Prodrive, sembra aver compromesso la corsa dopo aver accumulato un ritardo di quasi 33 minuti e mezzo. Già ieri il compagno di squadra Sébastien Loeb aveva dovuto praticamente abbandonare ogni velleità: oggi è arrivata la decisione del ritiro. Lascia così una delle stelle, così come era già stato costretto a fare il campione uscente, lo spagnolo Carlos Sainz (Ford Raptor).

Nella classifica generale alcune posizioni sembrano essersi cristallizzate e, soprattutto, si è ulteriormente consolidata la supremazia di Toyota come costruttore: con i veicoli nipponici la Overdrive conta addirittura tre equipaggi nella Top 10. Lategan guida la Dakar con 6'54'' di margine su Al Rajhi, che senza i 4' di penalità sarebbe ancora più vicino al sudafricano. Ekström si è provvisoriamente confermato sul gradino più basso del podio, ma decisamente più lontano dalla piazza d'onore, che ieri era a due minuti e oggi è a quasi un quarto d'ora. Poi Mathieu Serradori (Century) a 30'25'' dalla vetta, Lucas Moraes (Toyota Gazoo) a 33'35'', Guthire (a 34'09'': senza le penalità sarebbe quarto). Al-Attiyah è rimasto aggrappato alla Dakar ed è in settima posizione: il podio è a poco più di 14 minuti. Poi Yacopini e quindi il migliore della spedizione X-Raid Mini Joao Ferreira, nono a 1:11'07''. L'estone Urvo Männama (Overdrive), che fino a ieri era 14^, chiude la Top 10.

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Mercoledì 8 Gennaio 2025 - Ultimo aggiornamento: 09-01-2025 19:18 | © RIPRODUZIONE RISERVATA