La Maserati lascerà la Formula E

Domani a Londra l'ultima gara in FE di Maserati, che si concentrerà sul motorsport a ruote coperte

di Mattia Eccheli
  • condividi l'articolo

LONDRA – C'era una volta... L'avventura di Maserati in Formula E era cominciata il 13 dicembre del 2022 sul circuito Ricardo Tormo di Valencia, che aveva ospitato le tradizionali prove ufficiali che anticipano l'avvio del mondiale elettrico, e finirà il 27 luglio sul tracciato londinese dell'ExCel, il centro espositivo e dei congressi a due passi dell'aeroporto di London City, nel cuore della capitale britannica. Stellantis ha modificato i piani, mentre la casa del Tridente ragiona sul proprio futuro e continuerà ad avere un piede nel motorsport, ma non in quello a zero emissioni.

L'ingresso nel mondiale “politicamente corretto” era stata all'epoca una scelta naturale e l'espressione dell’impegno verso l’elettrico con il trasferimento tecnologico dalla pista alla strada concretizzato con nella gamma Folgore. Oggi a Modena le emissioni zero non sono più il futuro, ma rappresentano già il presente. Maserati lascia la Formula E, ma rimane nel motorsport concentrandosi sulla galassia Gran Turismo e sfruttando le prestazioni del V6 Nettuno adottato sulla Gt2 e montato sulla serie limitata McXtrema: la casa del Tridente passa così dalle ruote scoperte a quelle coperte. Nel mondiale elettrico, il costruttore italiano si è appoggiato alla scuderia monegasca ex Venturi, oggi Msg. Malgrado schieri due marchi (l'altronè Ds), Stellantis non possiede ancora alcuna licenza: il gruppo ha annunciato nei giorni scorsi che sta mettendo in piede una proprio squadra per il progetto Gen4.

Pur essendo una meteora (48 ePrix ossia tre stagioni su undici contabilizzate finora dalla Formula E), Maserati non è passata inosservata. Anzi. È riuscita a vincere una gara in ciascuna delle tre stagioni cui ha preso parte (e quella attuale non è ancora finita). Il 4 giugno di due anni fa, Maximilian Günther aveva regalato uno storico trionfo alla casa del Tridente nel secondo ePrix di Jakarta: un successo quasi annunciato perché già il giorno prima era scattato dalla pole, ripetuta anche la domenica dell'affermazione.

Grazie anche a Edoardo Mortara, svizzero dal passaporto anche italiano, Maserati aveva conquistato 140 punti ottenuti con 13 piazzamenti nella Top 10 e anche con tre terzi posti, tutti firmati dal pilota tedesco. La stagione scorsa, con l'indiano Jehan Daruvala, le cose erano andate un po' meno bene: 78 lunghezza in totale, undici volte a punti e un'altra storica vittoria per Günther, sul gradino più alto del podio nel primo ePrix corso a Tokyo. Dopo aver avvicendato entrambi i piloti alla vigilia di questa stagione, la casa del Tridente ha contabilizzato un ulteriore successo, sempre a Tokyo, ma questa volta con Stoffel Vandoorne, e, in precedenza, a Jeddah, un terzo posto con Jake Hughes. Finora ha incasellato 90 punti con dodici piazzamenti nella Top 10.

  • condividi l'articolo
sabato 26 luglio 2025 - Ultimo aggiornamento: 18:37 | © RIPRODUZIONE RISERVATA