L'Audi di Daniel Abt

E-Prix Sanya, domani il campionato a batterie ritorna in Cina: sole e mare a fare da corniece

di Mattia Eccheli
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SANYA – Il decimo ePrix asiatico segna il ritorno della Formula in Cina, dove il circuito a zero emissioni aveva debuttato nell'ottobre del 2015. Sanya (partenza alle 8 italiane) ospita la gara che potrebbe dare una svolta al mondiale, in testa al quale quattro piloti sono concentrati in appena due punti. Nelle cinque tappe di questa stagione nessuno degli assi del volante e nessuna scuderia sono riusciti a vincere due volte né a bissare una pole.

Andrè Lotterer, (DS Techeetah), che senza il tamponamento subito due settimane fa ad opera di Sam Bird (Envision Virgin Racing) avrebbe probabilmente festeggiato il primo successo nel campionato full electric, è riuscito a confermare il giro veloce, così come il team Audi Sport Abt Schaeffler. Due dei cinque punti assegnati finora li ha conquistati lui e quattro sono finiti in Germania grazie anche al portacolori dei Quattro Anelli Daniel Abt ed al debuttante Pascal Wherlein (Mahindra). Il team di Ingolstadt ha ottenuto il giro veloce anche con Lucas di Grassi.

Il circuito delle “Hawaii della Cina” (Sanya è la 21esima città coinvolta dal circuito) misura 2,3 chilometri ed è costruito attorno a due lunghi rettilinei paralleli per un totale di 11 curve. Jean Eric Vergne (DS Techeetah), il campione del mondo in carica, ha qualcosa da farsi perdonare per questo infelice avvio di stagione (è undicesimo con “soli” 28 punti), anche se il ritardo rispetto ai primi è tutt'altro che incolmabile. In fondo Bird ha appena un ePrix (con giro veloce) di vantaggio perché guida la classifica provvisoria a quota 54. Poi, a 53, ci sono il belga della Mahindra Jerome D'Ambrosio e, ad una lunghezza, di Grassi ed Edoardo Mortara (Venturi).

Alla vigila della cinquantunesima gara della Formula E due sole squadre sono ancora a digiuno di vittorie. Si tratta dei tedeschi della Hwa Racelab, il team che anticipa il debutto della Mercedes e che a Hong Kong ha mosso la classifica anche (ma non solo) grazie alla pole di Stoffel Vandoorne, e dei britannici della Panasonic Jaguar. La differenza tra le due scuderie è che la prima ha corso appena 5 gare, la seconda 29 e schiera il primo campione del mondo della specialità, il brasiliano Nelson Piquet jr.
 

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Venerdì 22 Marzo 2019 - Ultimo aggiornamento: 11:45 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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