la Idec Sport che ha vinto la 4 Ore di Le Castellet

ELMS: Idec Sport vince la 4 Ore di Le Castellet, a Ferrari il successo in GT

di Michele Montesano
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LE CASTELLET – Festeggiare dieci anni di attività nel motorsport conquistando la vittoria nella gara di casa ha un sapore unico, quasi romantico. Il team Idec Sport, protagonista della 4 Ore di Le Castellet, ha saputo scrivere una pagina importante della European Le Mans Series, coronando un weekend ricco di emozioni e colpi di scena. Sul tracciato del Paul Ricard, tra cambi repentini di condizioni meteo, neutralizzazioni e strategie da calibrare giro dopo giro, la squadra francese ha trovato il modo perfetto per imporsi e farlo con una valenza simbolica ancora più forte. Infatti, tra i protagonisti di questo successo storico, c'è anche Jamie Chadwick: prima donna a firmare una vittoria assoluta nella storia della ELMS.

La gara ha preso il via in condizioni insidiose, con l’asfalto ancora bagnato e l’incertezza sull’evoluzione meteo a condizionare le scelte degli strateghi ai box. Chadwick ha affrontato la partenza su gomme slick, scommettendo su un miglioramento delle condizioni. Ma l’azzardo iniziale si è rivelato penalizzante e la britannica ha perso qualche posizione nelle prime fasi. A rendere ancora più caotico l’avvio ci ha pensato l’incidente che ha coinvolto François Perrodo e Jacek Zielonka, episodio che ha reso necessaria l’uscita della safety car. Una neutralizzazione che ha segnato solo il primo di tanti colpi di scena.

Con il ritorno della pioggia, Mathias Kaiser ha preso la testa della corsa approfittando del miglior grip offerto dalle gomme da bagnato. Mentre in testa le posizioni cambiavano di continuo così come le condizioni meteo, con continui scrosci di pioggia che rendevano la scelta degli pneumatici un elemento chiave. Dapprima Daniel Juncadella e poi Mathys Jaubert si sono alternati sulla Oreca LMP2 dell’Idec Sport, mantenendosi costantemente nella parte alta della classifica.

L’equipaggio dell’Idec Sport è poi stato costretto a inseguire quando la Oreca 07 del team Iron Lynx Proton, guidata prima da Jonas Ried e poi da un brillante Maceo Capietto, ha preso il comando. Matteo Cairoli, salito in macchina nella fase centrale, ha consolidato la leadership e sembrava avviato verso un finale in crescendo. Tuttavia, un imprevisto tecnico ha stravolto la sua gara. Al termine del pit stop, la ruota anteriore destra mal fissata ha compromesso irrimediabilmente la gara del comasco, che è stato costretto a rallentare per rientrare nuovamente ai box.

La svolta decisiva è arrivata poco dopo, quando un nuovo intervento della safety car ha compattato il gruppo, permettendo a Jaubert di tornare al comando. Da lì in poi è stata una questione di nervi. Il giovane francese ha dovuto fronteggiare la pressione di James Allen, in rimonta furiosa con la vettura del Nielsen Racing. Allen, costretto a una sosta in più, ha ridotto il distacco a vista d’occhio, ma Jaubert non ha mai ceduto tagliando il traguardo per primo, con meno di due secondi di vantaggio.

La corsa ha però offerto spunti interessanti anche nelle retrovie. AO by TF ha completato il podio grazie a una grande prestazione di Louis Delétraz, impeccabile nel capitalizzare l’ultima parte di gara. Lo svizzero, in equipaggio con Dane Cameron e PJ Hyett, ha preceduto quello dell’Inter Europol Competition, formato dal poleman Nick Yelloly, Tom Dillmann e Kuba Smiechowski, autori di una gara solida ma leggermente penalizzata dalle neutralizzazioni. In quinta posizione ha chiuso il TDS Racing, con Mathias Beche, Rodrigo Sales e Clément Novalak, davanti alla Oreca del Proton Competition affidata a Giorgio Roda, Bent Viscaal e René Binder.

Anche le altre classi hanno regalato gare estremamente combattute. In LMP3, CLX Motorsport ha consolidato la sua leadership con una nuova vittoria, dopo l’affermazione in Spagna, ottenuta da Paul Lanchere, Adrien Closmenil e Theodor Jensen. Closmenil ha dovuto rimontare dopo una scelta iniziale errata sugli pneumatici, ma una volta trovata la giusta finestra prestazionale ha saputo prendere il largo e battere la concorrenza del team M Racing. Il podio è stato completato dalla Ligier di Eurointernational, guidata da Fabien Michal e Ian Aguilera.

La classe LMGT3 ha vissuto invece un finale al cardiopalma, con la Ferrari 296 GT3 del Richard Mille AF Corse vittoriosa per appena tre decimi. Lilou Wadoux, impegnata nell’ultimo stint, ha saputo resistere agli attacchi serrati di Fabian Schiller, autore di una rimonta da manuale al volante della Mercedes AMG GT3 dell’Iron Lynx. A completare l’equipaggio vincente c’erano Riccardo Agostini e Custodio Toledo, protagonisti di una gara tatticamente ineccepibile. Sfortuna invece per lo Spirit of Race. Dopo una partenza perfetta sotto la pioggia da parte di Duncan Cameron, le successive decisioni strategiche non hanno pagato, e il team ha perso anche il podio per un sorpasso subito all’ultima curva da parte di Riccardo Pera, in equipaggio con Mike Wainwright e Tom Fleming. Quinta l’altra Ferrari AF Corse, con Davide Rigon, Conrad Laursen e Charles-Henri Samani.

Archiviata anche 4 Ore di Le Castellet, il team Idec Sport è sempre più lanciato verso la vetta della European Le Mans Series. Il team francese si sta preparando al meglio in vista dello sbarco, del prossimo anno, nel FIA WEC dove porterà in pista la LMDh della Genesis (marchio premium di Hyundai). La ELMS si prende ora una lunga pausa per dare spazio anche alla 24 Ore di Le Mans. La serie continentale Endurance sbarcherà poi in Italia, più precisamente a Imola, a inizio luglio.

ELMS – 4 Ore di Le Castellet: Risultati Gara

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martedì 6 maggio 2025 - Ultimo aggiornamento: 13:25 | © RIPRODUZIONE RISERVATA